ATTUALITÀ
Palermo si muove: la metro avanza, il tram per il Festino
Tram sulle rotaie già per il Festino e metro leggera in arrivo: queste le previsioni del sindaco Orlando, che ha illustrato le novità riguardanti i trasporti pubblici
Combattere i problemi di congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico ed acustico, attivare misure atte a favorire il trasporto pubblico in alternativa all’uso del mezzo privato: sono questi i motivi per i quali è in atto la costruzione dei tram a Palermo. Come previsto nel “Piano Integrato del Trasporto Pubblico di Massa” potremmo vedere i primi trasporti pubblici su rotaia per la città già dal prossimo "Festino di Santa Rosalia". Che dire? Speriamo che la santuzza ci faccia la grazia.
«Per il festino di Santa Rosalia, i palermitani vedranno girare i primi tram». Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha aperto a Palazzo Galletti la conferenza stampa per l’illustrazione dei progetti per il trasporto pubblico su rotaia per la città che prevedono, oltre a tre linee di tram, la trasformazione del passante ferroviario in una vera e propria metropolitana, la creazione dell’anello ferroviario in centro e della metropolitana automatica leggera che congiungerà la periferia est e quella ovest. Per tutti i dettagli è possibile scaricare il pdf del progetto.
Il tram comincerà dunque a viaggiare nei mesi estivi, ma, almeno per i primi tempi, i passeggeri non potranno salire a bordo: «Le prime carrozze che si vedranno a luglio – ha spiegato Orlando – gireranno vuote perché saremo ancora in fase di collaudo: eseguiremo infatti i primi test su rotaia. Ma i palermitani avranno già modo di vedere che il tram è una realtà concreta».
Alla conferenza stampa, tra gli altri, ha presenziato l’assessore comunale alla mobilità Tullio Giuffrè che ha illustrato nel dettaglio i progetti e lo stato dei lavori nei cantieri già aperti. Si è soffermato in particolare sul progetto per la MAL, la metropolitana leggera, di tipo leggero automatico.
Dopo il primo sì arrivato da Roma, si sta pianificando di realizzare la metropolitana leggera facendo sì che si sviluppi per oltre 20 chilometri, con 23 fermate, collegando Oreto con Mondello, con un costo finale stimato in tre miliardi e mezzo di euro. Il primo tratto che verrà realizzato sarà quello che da Oreto arriverà alla stazione di Notarbartolo, passando sotto il centro storico. Il tragitto, ha sottolineato Giuffrè, si percorrerà in 12 minuti.
«Le diverse linee di trasporto – ha puntualizzato ancora l’assessore Giuffrè – saranno interconnesse, così da creare un sistema integrato, che dia una risposta alla necessità di ridurre i fenomeni di congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico e acustico». Una volta completato, si prevede che si arriverà a 36 milioni di viaggiatori.
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