"Palermo-Real Madrid": arbitra Ernesto Maria Ponte

“Palermo - Real Madrid”. Non strabuzzate gli occhi immaginando qualcosa di impossibile. Il richiamo alla partita di calcio è solo un pretesto metaforico per mettere in luce vizi, difetti, dissolutezza e carenza del palermitano. E non solo in termini satirici ed ironici, ma anche offrendo suggestivi spunti di riflessione. Questo ed altro, racchiude l’essenza del nuovo spettacolo di Ernesto Maria Ponte, in scena al Ccp Agricantus di Palermo fino al 17 marzo, ogni venerdì e sabato alle ore 21.30 e, novità di quest’anno, la domenica alle ore 18.45.

Cosa succederebbe se un uomo qualunque tifoso rosanero aspettasse impazientemente il fischio d’inizio di una partita talmente importante come quella della sua squadra del cuore contro il Real Madrid, per la finale di Champions League? Non lasceremo la domanda in sospeso. Scritto da Ernesto Maria Ponte, insieme agli autori Salvo Rinaudo e Emanuele Pantano, “Palermo - Real Madrid” è uno spettacolo che si fa allegoria di uno spaccato sociale che rifila la città siciliana ai margini europei. Il match calcistico è solo l’alibi per ricordare che Palermo è sì una città europea, ma lontana dagli standard di costumi, condizione sociale e politica che contraddistingue ogni altro grande capoluogo europeo.

La partita vive durante l’intero spettacolo, ma solo come continua tensione verso l’attesa di un qualcosa che non si svolgerà mai. Come dichiara lo stesso Ernesto Maria Ponte: «Questo spettacolo è un po’ un “Aspettando Godot”, esprimendomi in termini teatrali. Evidenzia come ognuno di noi è vittima e carnefice di sé stesso, è lontano - prosegue - da una cultura che ci impone di vivere in modo ottimista ogni singolo evento del quotidiano. Palermo è una città che difficilmente riuscirà a cambiare». Uno sguardo alle paure, ai difetti, ai pregi, le manie e le fobie di un popolo che si contraddistingue a tal punto da divenire soggetto di un racconto sociale.

Ad interrompere i monologhi riflessivi, ma anche ironici dell’attore, una spalla giovane, ma indispensabile, come viene definito dallo stesso protagonista. Claudio Casisa, infatti, reciterà al fianco del maestro in due sketch “più freschi”, interpretandone il figlio. Verrà raccontata una Palermo giovane, una Palermo che preferisce strafogarsi ai fast food americani piuttosto che deliziarsi di “pani ca meusa”. Verrà raccontata la Palermo dei pupi, con il Paladino Orlando - interpretato da Ernesto Maria Ponte - alle prese con un suggeritore di parole meticoloso, per l'appunto il giovane Casisa.

E non mancherà la musica, firmata da Tony Greco. Musiche originali che seguono l’andamento della storia. D’altronde Palermo, è davvero pronta ad essere moderna? Il titolo di una canzone sembra racchiudere in sé il senso stesso dello spettacolo. “Mi siddia”. Perché in fondo, come ci racconta lo stesso Ponte «il vizio per eccellenza dei palermitani può essere espresso attraverso questo modo di dire. Alzi la mano chi ha il coraggio di smentire che al palermitano “ci siddia”! Purtroppo ne è - forse ne siamo - prigionieri».

Una piccola parentesi al di là dello spettacolo: vi segnaliamo sempre al Ccp Agricantus, mercoledì 30 gennaio alle ore 10.30, “La vita siCura”, una campagna di sensibilizzazione contro gli incidenti sul lavoro che avverrà tramite la proiezione di filmati e cartoni animati aperti alle scuole palermitane, con video a cura di Salvatore Rinaudo ed Emanuele Pantano, mentre l’animazione è a cura di Sergio Algozzino. Tra i vari interventi, il testimonial della campagna sarà lo stesso Ernesto Maria Ponte.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo “Palermo - Real Madrid” è possibile chiamare il numero 091.309636. Il costo dei biglietti del venerdì e della domenica è di 16 euro intero, di 14 euro ridotto ai possessori di carta cral, diamond, ideanet e inprimafila, di 12 euro per gli under 30, gli over 60 e i possessori di tessera agis senior e, infine, di 13 euro intero (venerdì e domenica) e di 16 euro (sabato) acquistato sul web. Ad ogni ticket, tranne per chi acquista sul web, saranno aggiunti i diritti di prevendita.