ATTUALITÀ
Palermo: la ripresa del turismo è molto lenta
Qualche timido segnale di ripresa anche per gli albergatori di Palermo e provincia: nel capoluogo c’è stata una crescita del 2-3%; del 18% a Cefalù
Lo sappiamo, la crisi ha colpito tutti e tutti i settori. Però ci sono piccole novità all'orizzonte: finalmente qualche timido segnale di ripresa anche per gli albergatori di Palermo e provincia. Nel capoluogo c’è stata una crescita del 2-3%; del 18% a Cefalù. Restano però timidi segnali, come li definiscono gli stessi addetti ai lavori, secondo cui la fase difficile non si è esaurita e la strada è ancora in salita: i fatturati diminuiscono a fronte di tariffe più competitive, e non si assiste ancora ad una marcata inversione di tendenza.
I visitatori sono per lo più stranieri, con una ripresa del mercato americano. Ma i turisti rimangono in città non più di due o tre giorni: le tariffe basse non bastano, la città ha perso appeal e non offre il meglio di sé. Secondo Federalberghi bisognerebbe migliorare il mercato congressuale, totalmente assente, valorizzare lo scalo aereo palermitano, e provare a non offrire sempre i medesimi giri ed i medesimi tour, provando a variare l'offerta.
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