ATTUALITÀ
Palermo centro, il piano green contro la nuvola di smog
L'allarme smog nel centro storico di Palermo accelera l'iter delle Ztl. Presentato il piano anti-inquinamento del Comune con più alberi, nuovi bus e piste ciclabili
Lo smog delle ore di punta nel centro storico di Palermo insidia la salute cittadina e il fattore responsabile è unicamente lui, il traffico. Queste le ultime rivelazioni del Comune sulla realtà urbana a Palermo, risultato dell'indagine effettuata dall'Amministrazione in collaborazione con Arpa, Asl e Università.
Palermo, stando ai risultati, è entrata nell'elenco delle città con le strade più trafficate: sarebbe proprio l’asse viario centrale di via Roma, infatti, il più inquinato, seguito da corso Alberto Amedeo, piazza Indipendenza e via Basile; tra le meno inquinate, paradossalmente, viene citata via Crispi, che conquista il podio forse per la vicinanza del mare.
Il piano anti-smog del Comune, presentato a Palazzo delle Aquile alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e degli assessori al Verde e alla Mobilità Sergio Marino e Giusto Catania, prevede non solo Ztl, con limitazioni all'ingresso in centro, ma anche progetti eco-green, tra la piantumazione di circa 2 mila alberi, di cui solo 546 solo nell’Ottava circoscrizione, l'apertura di piste ciclabili e il potenziamento dei mezzi pubblici, con 21 nuovi bus nel 2016 e 58 nel 2017.
«Un allarme assoluto, tanto acustico che veicolare - ha dichiarato il sindaco Orlando - che fotografa una situazione impietosa a Palermo, necessitando l'attivazione di adeguate azioni per tutelare la salute dei cittadini». Al sindaco fa eco l’assessore alla Mobilità Giusto Catania: «Sono dati che impongono di rafforzare le politiche di contrasto all'inquinamento connesse alle limitazioni del traffico. Continueremo quindi sulla pedonalizzazione, sulla mobilità dolce e la Ztl è una di quelle misure che ci consentirà di limitare la pressione dei mezzi privati in città».
Mobilità pubblica e progetti in cantiere, Palermo progetta ancora il suo futuro green: l’allarme sembra non spaventare e di certo spinge a nuove e necessarie strategie d’azione.
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