CINEMA E TV
"Palermo 2013": riapre le porte il Cinema De Seta
La Sala Cinematografica Vittorio De Seta ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo è il primo cinema pubblico in tutta la Sicilia; inaugura con una rassegna
Quattro anni di silenzio. È dal 2008 che i palermitani si vedono negato uno spazio comune. Uno spazio che non è semplicemente un luogo entro cui si definisce un ambiente. La Sala Cinematografica Vittorio De Seta ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo è il primo cinema pubblico in tutta la Sicilia e, domenica 16 dicembre, ha riaperto le porte dopo un periodo segnato da aridità intellettuale che ha minato la cultura come bene comune. Cinquecento poltrone, fornito delle migliori attrezzature, il Cinema De Seta dopo un momento di diniego, è tornato tra le braccia della sua città con la proiezione, in prima nazionale, di “Transeuropae Hotel” di Luigi Cinque, film girato tra le campagne siciliane e le favelas di Rio De Janeiro e Salvador de Bahia.
Una sala gremita di gente che dopo la nascita, o meglio la riapertura dello spazio, diventa polo di programmazione per la proiezione della tradizione cinematografica e non solo. Anche se un appunto al “salotto del cinema in città” andrebbe fatto. La sala si presenta concava, come fosse una caldera circolare fatta di sedute, dalle quali viene difficile, o meglio un po’ scomodo, visionare effettivamente le pellicole. Chi è stato il coraggioso progettista della sala, nel 2008? Rimaniamo in attesa di ammisioni di colpa.
Tra le presenze istituzionali alla prima, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore comunale alla cultura Francesco Giambrone, insieme ad Alessandro Rais, oltre che dirigente dell’Assessorato Regionale al turismo sport e spettacolo, membro (a titolo gratuito) del Comitato Scientifico per le attività del padiglione d'arte contemporanea "ZAC - Zisa Arti Contemporanee" presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Contestualmente all’apertura di un altro gioiello dei Cantieri, Zac, Zisa Arte Contemporanea, il cinema omaggiato a Vittorio De Seta, maestro siciliano recentemente scomparso e luminare della settima arte in Italia ospiterà una rassegna fino a gennaio, nell'ambito di Palermo 2013. Giovani e non solo potranno interagire con un repertorio classico del cinema fantastico e anche di animazione. Secondo quanto affermato da Alessandro Rais - dimessosi dalla carica di direttore artistico del Sicilia Queer Filmfest, cedendo il posto ad Andrea Inzerillo, a causa degli incarichi istituzionali - : «Ripartiamo da questo spazio per ridare senso. Per questo è stato necessario un mosaico di sforzi. E lo facciamo con un film avulso dalle logiche del cinema commerciale, sui poteri evocativi, fisici e metafisici della musica».
Mercoledì 19 dicembre, alle ore 18.30, verrà proiettato “Baci rubati”, piccola commedia del 1968, capolavoro del regista francese François Truffaut. Giovedì 20, alle 18.30, dall’America degli anni Quaranta ci giunge il film noir di Billy Wilder “La fiamma del peccato”. Entrambe le pellicole saranno proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano. E per mantenere l’abituale appuntamento quotidiano, una selezione franco-americana per i movie del week end. Venerdì 21, si inaugura con la proiezione di “Welcome” di Philippe Lioret, sabato 22 con “La sposa cadavere” di Tim Burton e domenica 23 con “Tutti per uno” di Romain Goupil, tutti alle ore 18.30, eccetto "La sposa cadavere" alle 20.30.
Piccola pausa solo per la vigilia di Natale e subito un altro appuntamento martedì 25, alle 18.30, con “Pa-ra-da”, film drammatico del regista Marco Pontecorvo. Mercoledì 26, stessa ora, “Molto forte, incredibilmente vicino”, emozionante pellicola americana di Stephen Daldry. Venerdì 28, doppio appuntamento per festeggiare insieme la fine dell’anno. Alle 16.30 “Il ragazzo con la bicicletta” di Jean-Pierre e Luc Dardenne e alle 18.30 “Getting any?” del maestro giapponese Takeshi Kitano. Uno film drammatico, l’altro una commedia, entrambi però trasmessi in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Il 2013 non si fa attendere e battezza la rassegna proprio il primo dell’anno, martedì 1 gennaio, alle 18.30, con “L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza” di Cao Hamburger. Mercoledì 2, saranno proiettate, invece, due pellicole “Kids return”, del regista giapponese Takeshi Kitano, alle 16.30, e “Il dono” alle 18.30, documentario italiano del maestro Michelangelo Frammartino. Si prosegue giovedì 3, alle 18.30 con “Un, due, tre”, la commedia americana anni Sessanta di Billy Wilder e venerdì 4 “Baciami stupido”, stessa ora, stesso regista.
Per la vigilia dell’epifania, sabato 5 alle ore 18.30, spazio alla fantascienza con “L’esperimento del dottor K”, di Kurt Neumann. Il giorno che festeggia l’arrivo su una scopa della “Befana”, infine, un appuntamento aperto a giovani e a famiglie. Alle 16.30 verrà proiettato “La bussola d’oro” di Chris Weitz, sul genere fantasy e a seguire, alle 18.30, “La signora di mezzanotte” di Mitchell Leisen, commedia romantica in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ogni programmazione è aperta gratuitamente al pubblico, fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni sul palinsesto è possibile consultare il sito di Palermo2013 e il Calendario Balarm in costante aggiornamento su tutti gli eventi in programma alla Sala De Seta.
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