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Palazzo Jung: Jazz di scena per dieci giorni

Da Salvatore Bonafede a Giuseppe Milici e Stefano D’Anna, una rassegna con gli artisti palermitani tra i più affermati del panorama nazionale

Balarm
La redazione
  • 12 settembre 2008

Si chiama “Spazio Jung - Music and jazz” la rassegna che prende il via oggi, nell’ambito dell’undicesima edizione di “Provincia in Festa”. Una kermesse di otto concerti che vedranno alternarsi, nel giardino del palazzo di via Lincoln, artisti palermitani che in questi anni si sono affermati nel panorama nazionale e internazionale interpretando un genere che a Palermo ha avuto sempre grande successo e rappresentanti prestigiosi.

Si partirà venerdì 12 settembre, alle 22, con il concerto di Salvatore Bonafede Trio: sul palco, insieme al pianista, che con grande evocatività sa unire la matrice culturale acquisita oltreoceano con le proprie radici italiane, ci saranno il genovese ma siciliano d’adozione, Piero Leveratto uno dei più validi e apprezzati contrabbassisti del panorama jazzistico italiano, e alla batteriaFabrizio Giambanco.

Altri due poi, gli appuntamenti del week-end: il primo sabato 13, sempre alle 22 con "Spotlight on New York" dell’armonicista e compositore palermitano Giuseppe Milici Quartet. Un concerto in cui i classici del jazz fungeranno da pretesto melodico per un tessuto armonico più articolato e contemporaneo più congeniale alla formazione artistica dello stesso Milici che ne ha curato gli arrangiamenti. Si prevede l’esecuzione anche di brani originali tratti dalla colonna sonora del film “La Terramare”, presentato all’ultimo Festival del Cinema di Berlino di cui Milici è l’autore delle musiche. Ad accompagnare Giuseppe Milici saranno Paolo Passalacqua (al pianoforte), Diego Tarantino (al contrabbasso), Giuseppe Madonia (alla batteria).

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Ultimo appuntamento diquesto week-end sarà, poi, quello con Stefano D’anna Quartet, in programma domenica 14 (ore 22). Musicista di marcata sensibilità jazzistica, il tenorista Stefano D’Anna è considerato da diversi anni uno dei più validi esponenti italiani del proprio strumento. Nella sua carriera, durante la quale ha pubblicato a proprio nome tre album, ha collaborato tra gli altri con Ignacio Berroa, JoAnne Brackeen, David Berkman, Emmanuel Bex, Ben Monder. In questo suo nuovo quartetto, il cui repertorio è incentrato su proprie composizioni originali, il sassofonista sarà accompagnato da tre fra i migliori esponenti della nuova leva del jazz palermitano, il chitarrista Fabrizio Brusca, il contrabbassista Diego Tarantino e il batterista Davide Lo Cascio.

La rassegna proseguirà ancora, mercoledì 17, con Gianni Gebbia Trio che presenterà un programma di composizioni create dalla fine degli anni '80 ad oggi, arrangiate per un trio tutto made in Palermo. Giovedì 18 sarà invece la volta di Ear Catcher, la band ideata dal bassista Luca Lo Bianco che presenterà un repertorio basato su composizioni originali, in bilico tra improvvisazione e musica in un’audace alchimia sonora animata da contrasti timbrici ed arrangiamenti articolati incentrati sulla coralità esecutiva. Venerdì 19 sarà invece il turno di Marvi La Spina Quintet: pianista raffinata e sensibile oltre che compositrice e arrangiatrice di riconosciuto e apprezzato talento. Mentre a seguire, il giorno dopo, sabato 20, Rita Collura, sassofonista, arrangiatrice e compositrice palermitana, presenterà i Bandaluna, il gruppo nato cinque anni fa che ad una solida struttura jazzistica ha unito con leggerezza echi di tango, valzer, tarantelle ed altre sonorità etniche e latine.

Infine a chiudere il cartellone, domenica 21, si esibirà l’Open Band di Mimmo Cafiero, percussionista e compositore siciliano di indiscussa fama internazionale che con questa band ha recentemente inciso un cd in cui ripropone alcune vecchie sue composizioni e altre inedite che non aveva mai inciso. La rassegna è stata curata da Lino Pellerito per l’associazione Culturæ. E tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.provincia.palermo.it

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