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Pagani-Sollima, "Songs" in acustico

  • 12 febbraio 2007

Dopo il successo della scorsa estate, tornano insieme a Palermo Mauro Pagani e Giovanni Sollima. La coppia artistica, rivelatasi vincente dal punto di vista musicale, si esibirà giovedì 15 febbraio alle 21.15 al Centro Polivalente Agricantus (via Nicolò Garzilli 89) nell’ambito della seconda edizione della rassegna "AreAcustica" (biglietti acquistabili al prezzo di 18, 15 e 12 euro più diritti di prevendita presso il botteghino del teatro, il Box Office di Ricordi Mediatore ed Ellepì). Perfettamente in tema con la tradizione "unplugged" della rassegna, Pagani e Sollima proporranno al pubblico un nuovo concerto che si colloca all’interno del progetto "Songs". Partendo dalla rivisitazione di note canzoni d’autori italiani e stranieri, appartenenti a svariati generi tra cui spiccano Jimmy Hendrix, Miles Davis, i Beatles e Paolo Conte, il duo suonerà anche brani personali arrangiati per l’occasione. La collaborazione tra i due artisti, nata sulla base di un comune sentire dovuto alla simile sensibilità musicale, è stata resa possibile dalla estrema versatilità dei compositori, capaci come sono di spaziare facilmente tra diversi generi musicali con particolare predilezione per le contaminazioni provenienti dalla musica etnica.

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Pagani, che potrebbe essere definito "musicista del mondo", vanta una carriera costellata di successi collezionati in vari Paesi, in ognuno dei quali ha appreso e poi rivisitato la tradizione musicale, arricchendola del suo prezioso contributo. A partire dall’intenso cammino intrapreso con la Premiata Forneria Marconi di cui è stato uno dei musicisti fondatori nel 1970, Pagani ha avuto modo di confrontarsi con il rock, il jazz e il blues e, in un secondo momento, con la musica etnica di matrice araba, balcanica e medio-orientale. La sua fervida creatività ha poi trovato sfogo nelle colonne sonore dei film "Sogno di una notte d’estate" e "Puerto Escondido" di Gabriele Salvatores e negli arrangiamenti di "Creuza de Ma", "Le Nuvole" e "1991 concerti" dell’eclettico De André. Non è inoltre trascurabile l’apporto di Pagani produttore all’interno di "Officine Meccaniche" con cui ha seguito cantanti del calibro di Ligabue, Nada, Ranieri, Blu Vertigo e Almamegretta. Altra carriera ricca di riconoscimenti a livello internazionale è quella del violoncellista e compositore palermitano Giovanni Sollima, figlio del maestro Eliodoro, con cui Pagani ha iniziato questo straordinario sodalizio fatto di condivisione e confronto. Parallelamente agli studi classici, perfezionati al Mozarteum di Salisburgo e alla Musikhochschule di Stoccarda, Sollima ha sperimentato nuove frontiere nel campo della composizione ponendo particolare attenzione agli stimoli offerti dalla musica etnica siciliana e dell’intera aerea mediterranea. Nonostante i concerti eseguiti nei palcoscenici più prestigiosi del mondo, una delle caratteristiche più apprezzate del violoncellista palermitano che lo accomuna anche al compositore Pagani è la voglia di esibirsi per un pubblico giovane e variegato entro circuiti alternativi, proprio come quello dell’Agricantus, per fare della musica uno straordinario viaggio verso mete non codificate.

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