"Officine Bellotti": una casa per la musica contemporanea a Palermo

La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme: lo ha detto Ezio Bosso, e il messaggio, forte e chiaro, è arrivato in tutto il mondo. Esempio dell'impatto di questa frase a Palermo è l'apertura delle "Officine Bellotti", un nuovo spazio nato in via Gagini 59.

Le "Officine" si propongono come spazio di riferimento per la ricerca musicale, la formazione all’ascolto e i linguaggi artistici contemporanei, e prevedono un articolato programma di attività firmato dal direttore artistico Lucio Garau. La loro nascita è merito dell'iniziativa dell'associazione Her(t)z, presieduta da Manuela Plaja e all'impegno del musicologo e vicepresidente Gabriele Garilli.

«L’offerta musicale a Palermo è incentrata sulla musica antica, lirica e classica – dice il direttore artistico Lucio Garau – la contemporaneità è stata affrontata o in termini di ruffiana semplicità o calcando strade di avanguardie ormai stantie. [...] Il nostro obiettivo è la formazione del pubblico, declinando la modernità in forme non stereotipe o innaturalmente accattivanti, ma considerandola nel solco della migliore tradizione della musica classica unito al naturale desiderio di novità».Questo nuovo luogo ha occupato alcuni degli spazi dell’attività della De Magistris- Bellotti, nel cuore della sua sede più antica, dietro i locali di uno dei negozi che per un secolo è stato tra i più frequentati da chiunque avesse interessi legati al mondo della carta.

​​Dietro il celebre negozio di via Gagini si estende un luogo ricco di verde, di luce e di silenzio, attorno a quello che fu l’Orto dei Domenicani, dove Vincenzo Bellotti diede vita alla filiale della ditta milanese De Magistris e nel giro di poco tempo riuscì a comprare l'azienda dandole una sede definitiva.

Lo spazio è stato trasformato in un luogo attrezzato: «Le Officine Bellotti – afferma Gabriele Garilli – nascono dal desiderio di restituire alla città questo spazio storico che le appartiene, trasformandone la destinazione ma mantenendone la volontà produttiva». Suonare, registrare, progettare sono le missioni di questo nuovo spazio.

«Da 25 anni sono impegnata nel settore della cultura a Palermo – spiega Manuela Plaja – e il problema della mancanza di spazi adeguati ha costituito una costante. Questo è particolarmente vero per la musica contemporanea. Le Officine Bellotti possono costituire un primo piccolo passo per colmare questo vuoto».

L’inaugurazione delle Officine Bellotti avrà luogo sabato 8 aprile a partire dalle 17. L'ingresso è gratuito e sono in programma momenti di incontro tra artisti e pubblico scanditi da diffusioni di musica “acusmatica” e brevi esecuzioni di musica vocale e strumentale.