Nuovo stadio del Palermo: tempi lunghi per il gran goal

Il calcio, si sa, è fonte di guadagno, scandalo, ma soprattutto veicolo di emozioni e senso di appartenenza. Investirci? Una scommessa, che va inserita in progetti costruttivi.

La sfida sembrerebbe averla accolta molto velocemente il Comune di Palermo, che guarda di buon occhio la costruzione di un nuovo stadio per i Rosanero in via dell’Olimpo: una struttura sportiva all’avanguardia che, tra polemiche e stop, concorrerebbe, una buona volta, con i moderni impianti nazionali, ultimo quello della Juventus a Torino.

Ma, come sempre accade, a grandi progetti si accompagnano grandi sfide. L’ostacolo? La destinazione del suolo pubblico, come comunica l’Amministrazione, cambiata negli ultimi anni.

In più, la minaccia di abbandono di Maurizio Zamparini, che si tira indietro da qualsiasi investimento, ormai stanco di progetti fantasma.

Piani rivoluzionati, dunque, Comune in cerca di dialogo e ricerca di fondi, che allungherebbero ancora i tempi a discapito della tanto agognata struttura sportiva, possibile fonte di guadagno e investimento sulla tifoseria, come evidenziato dal Comune.

Eppure, c’è da chiedersi, se basteranno gli sforzi dei grandi per cambiare il vandalismo che ancora persiste e rovina. Il calcio? bello da vedere e da tifare, ma anche momento di solidarietà cittadina.

Potrà davvero un nuovo stadio accrescere la fiducia e il rispetto verso la città? Ci auguriamo di sì, ma la risposta sembra ancora avere una lunga attesa.