MUSICA
Musicisti dell’Est per l’Orchestra Sinfonica
È un ponte tra Ottocento e Novecento la scaletta dei brani in programma per il prossimo appuntamento musicale della stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana previsto il prossimo 9, 10 e 11 marzo, rispettivamente alle 21,15, alle 17,30 e alle 11, al teatro Politeama "Garibaldi" di Palermo (piazza Ruggero Settimo). Si comincia con l’esecuzione del poema sinfonico di Richard Strauss "I tiri burloni di Till Eulenspiegels". Fu scritto nel 1895 adattando, alla figura letteraria dello scanzonato burlone Till Eulenspiegels, la forma musicale del rondò classico, il giusto espediente narrativo per raccontare musicalmente la stupidità del protagonista. A seguire verrà proposto al pubblico il "Concerto per violoncello e orchestra opera 85" di Edward Elgar. Questo brano fu composto nell’estate del 1919 ed eseguito, per la prima volta, nell’autunno dello stesso anno dalla London Symphony Orchestra alla Queen Hall. Questa pagina musicale è divisa in quattro movimenti e costituisce l’ultimo grande lavoro orchestrale di Elgar, che dopo la morte della moglie, chiuse la sua carriera. A concludere il ventaglio di proposte musicali sarà "La tragèdie de Salomè" di Florent Schmitt, un’opera nata inizialmente come un melodramma che fu rielaborata in una versione orchestrale dallo stesso Schmitt ed eseguita per la prima volta nel 1811. La sua struttura interna è composta da un preludio in cui è descritto "Il giardino di Erode", di una "Danza delle perle" nella quale Salomè cerca di sedurre Erode, di una parte intitolata "Gli incantesimi di mare" e infine della "Danza di Salomè".
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