TEATRO
Montevergini: Isabella Ragonese in "Lady Gray"
I pensieri di una ragazza comune trovano espressione in uno spettacolo originale e tagliente: è Isabella Ragonese ad interpretare Lady Gray
Racconta “Lady Gray” che quando da bambina la maestra chiese di portare a scuola un oggetto che la rappresentasse, lei non portò nulla, se non se stessa: si spogliò mettendosi a nudo davanti a tutti. Così è il personaggio che Isabella Ragonese porta in scena al Teatro Nuovo Montevergini venerdì 4 e sabato 5 novembre alle ore 21.15 nell'ambito del Palermo Teatro Festival.
Una donna, limpida, cristallina, come le verità che scuote in faccia al pubblico, in un monologo fatto di riflessioni sull’identità femminile che scardina ogni certezza e prorompe con domande continue che coinvolgono gli spettatori, che dalla platea non sono più solo ascoltatori silenti ma complici di interrogazioni e dilemmi. I pensieri di una ragazza comune trovano espressione in uno spettacolo originale e tagliente, frutto della prosa pungente e ironica dell’americano Will Eno, finalista al Premio Pulitzer per la sezione Teatro nel 2005 e noto per la capacità con cui nei suoi spettacoli crea relazioni fuori dall’ordinario tra spettatori e personaggi sul palco. La Ragonese, che dello spettacolo "Lady Gray - con le luci che si abbassano sempre di più" è oltre che interprete anche regista, porta alla scoperta di una storia coinvolgente, traboccante d’humor e passione che rivela il senso dell’esistenza nel suo pieno svolgersi mettendo in rassegna non solo gioie e dolori ma anche aneddoti minimi, didascalici, quotidiani ma che portano il segno di una vita al femminile.
Il costo del biglietto è di 8 euro; la prevendita è acquistabile al botteghino del teatro, aperto dalle 20 del giorno dello spettacolo. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 091.6124314 e consultare il sito www.nuovomontevergini.com.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"