MUSICA
Monreale: al via la 52° Settimana di Musica Sacra
Dal barocco ai giorni d’oggi tra Duomo e Chiesa della SS. Trinità al collegio di Maria a Monreale e Casa Professa e Chiesa di San Giuseppe dei Teatini a Palermo
Otto concerti, una prima italiana ed una prima mondiale: la 52° Settimana di Musica Sacra di Monreale, in programma tra Palermo e la cittadina normanna da venerdì 27 novembre a domenica 6 dicembre, si annuncia particolarmente interessante. La direzione artistica del Festival è affidata, quest’anno, alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana che ne ha voluto sottolineare il carattere “internazionale”, creando allo stesso tempo la destagionalizzazione dell’offerta turistica. Internazionale è quindi il programma di questa edizione che percorre la storia della musica sacra partendo dal Barocco, rappresentato da autori come Bach, Alessandro e Domenico Scarlatti, Händel, Frescobaldi ed altri meno noti, ma non per questo meno significativi, come il siciliano Amodei, per giungere ai nostri giorni con le opere di Jenkins e Lucina Lanzara. Le sedi dei concerti sono quattro: il Duomo di Monreale (27, 28, 29 novembre e 5 e 6 dicembre), Casa Professa a Palermo (1 dicembre), Chiesa della SS. Trinità al collegio di Maria a Monreale (3 dicembre), e Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, sull’antico “Cassaro” palermitano (4 dicembre).
Sabato 28 novembre sarà la volta del Concerto per organo di J. S. Bach, con l’organista Alessandro Licata (Duomo di Monreale). Domenica 29 novembre ancora due concerti per organo, questa volta firmati rispettivamente da Léon Boëllmann e da Louis Vierne. L’organista ospite è Cristiano Accardi (Duomo di Monreale). Lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti è in programma per martedì 1 dicembre (Casa Professa) mentre giovedì 3, la serata è dedicata all’ascolto delle Sonate da Chiesa del barocco italiano (SS. Trinità al collegio di Maria), un medley di autori vari. Venerdì 4 dicembre, infine, il concerto prevede l’ascolto di musiche di Cataldo Amodei e di Alessandro Scarlatti (Chiesa di S. Giuseppe dei Teatini), opere raccolte sotto l’indicazione unica di “Scintille siciliane nella Napoli del ‘600”. I due compositori presi in esame, infatti, se pur nati in Sicilia emigrarono a Napoli dove si dedicarono alla produzione di musica sacra. I concerti iniziano tutti alle ore 21.15 e sono ad ingresso gratuito.
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