Mikalsa, spazio alle improvvisazioni

Minirassegna di cinque concerti al Mikalsa, bar à bière di Palermo (via Torremuzza, 27) che ha da qualche tempo aperto anche alla musica. "DIS/accordo" prenderà il via il 14 dicembre e i concerti inizieranno alle 22, con ingresso libero. L'inaugurazione è affidata a Gianni Gebbia, sassofonista siciliano che dell’approccio estemporaneo ha fatto il proprio credo musicale, impegnato fin dalla metà degli anni ottanta nel campo della musica improvvisata e d’avanguardia. Reduce da un tour in Giappone, presenta una performance che proietterà lo spettatore in creazioni sonore in assoluto divenire, special guest il chitarrista Lino Costa.

Si prosegue il 21 dicembre con Ear Catcher, quartetto del bassista Luca Lo Bianco con Francesco Guaiana alla chitarra (i due sono anche direttori artistici della rassegna), Marco Di Fonte al violoncello e Fabrizio Giambanco alla batteria, in un repertorio originale d’audace alchimia. Quindi il 28 dicembre tocca al trio Nursery Four, guidato dall’olandese Marko Bonarius al contrabbasso con Mauro Schiavone al piano e Francesco Cusa alla batteria: "Musica improvvisata per film immaginari", è il titolo del nuovissimo cd pubblicato per la catanese "Improvvisatore Involontario".

Primo concerto del 2007 il 4 gennaio, con Breathing-Device, duo formato da Paolo Sorge e Carlo Natoli, da anni insieme in progetti quali Skrunch e Trinkle Trio, armati di chitarra elettrica, chitarra baritono, lapsteel, electronics, toy intruments e laptop affrontano in concerto la complessa ma stimolante interazione fra materiale sonoro ed elettronica. Ultimo appuntamento l’11 gennaio, protagonista il Collettivo Cuper Santos, congrega musicale dedita alla diffusione delle opere del fantomatico compositore siculo-messicano Cuper Santos: un manipolo di sei musicisti che promette uno spettacolo travolgente ed innovativo nel segno dell’estemporaneità.
red.