TEATRO
Memorie e complotti chiudono il Palermo Teatro festival
Volge ormai al termine il "Palermo Teatro festival", giunto infatti agli ultimi due appuntamenti teatrali. Il primo è con lo spettacolo “Sedici settembre millenovecentosettanta” di Gianfranco Perriera, in scena, in prima nazionale, il 16 e 17 novembre al Nuovo Montevergini (in piazza Montevergini), il suggestivo spazio palermitano ritornato in vita proprio grazie a questa manifestazione. Il 16 settembre 1970 è una data che Palermo ricorda chiaramente, un giorno che è rimasto impresso nella memoria di chi ancora oggi non comprende come un uomo che fa il suo lavoro possa sparire nel nulla, senza che se ne abbia più traccia. Quello è il giorno della scomparsa di Mauro De Mauro giornalista de L’Ora, quotidiano palermitano di un tempo, che non sarà più ritrovato. Il fantasma soffocante della mafia aleggia sull’accaduto. E da questo tragico evento è tratto lo spettacolo di Gianfranco Perriera, nel quale, aprendo una finestra sul passato, tornando agli anni ’70, gli attori Roberto Burgio ed Elena Pistillo interpretano la cronaca di un rapimento che ancora oggi appare privo di movente. Gli eventi di quel periodo tormentato da una vera e propria guerra fredda, vengono riportati alla luce e alla memoria così come sono avvenuti, privi di qualsiasi inutile commento o denuncia, messi a nudo, in modo che ci si possa chiedere, almeno, un legittimo perché.
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