Media World: l'imponente megastore apre a Palermo

Dopo mesi di attesa, di proteste e di polemiche il nuovo centro Media World di Palermo ha aperto i battenti: con i suoi quattromila metri quadrati su tre livelli, è il secondo punto vendita per grandezza in Italia dopo lo store di Milano.

Il megastore che, prende il posto dello storico Max Living, porta una ventata di novità e innovazione in città, ospitando al suo interno le postazioni per provare i giochi elettronici, le web lounge dotate di tablet e anche un’isola dedicata alla mobilità alternativa.

Tra le novità in esclusiva per Palermo il pick&drive, il nuovo servizio che permette l’acquisto online e il ritiro dello stesso direttamente nell’ampio parcheggio dello store, beneficiando così di un’esperienza d’acquisto più facile e veloce.

Al suo interno ci sono circa tredicimila prodotti: dai televisioni di ultima generazione alle ultime novità di Console 205 Nintendo e Apple. Un ampio spazio è dedicato anche all’assistenza sulla telefonia, da come scaricare un’app a come applicare le pellicole sui touch screen. Inoltre, all’interno ci sono anche il negozio di calzature Pittarosso e un punto ristoro.

Purtroppo però l’apertura dello store continua a suscitare polemiche e disapprovazioni dettate dal licenziamento degli ex dipendenti di Max Living. Proprio nel giorno dell’apertura gli ex dipendenti hanno organizzato un sit- in di protesta chiedendo spiegazioni per il mancato assorbimento all’interno del megastore.

In tutto, sono circa centoventi i dipendenti che hanno inoltrato il curriculum vitae alla società Mediamarket, ma di questi solo cinque sono entrati tua far parte dello staff del nuovo centro.

Questo ha spinto il gruppo dei disoccupati a costituire un apposito comitato presieduto da Salvo Zangara. Sulla vicenda è intervenuta anche la Uiltucs Sicilia (Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi), manifestando il proprio dissenso per le scelte effettuate dalla società che non ha mantenuto le promesse.