ARTE E ARCHITETTURA

HomeNewsCulturaArte e architettura

Mauro D'Agati: la sua "Palermo Unsung"

Il nuovo libro fotografico di Mauro D'Agati è presentato alla libreria Kalhesa. Le immagini sono visibili presso l'associazione Katakusinós

  • 5 giugno 2009

I cantanti neomelodici e il loro folto pubblico durante alcuni festival nei quartieri popolari di Palermo, da Ballarò alla Kalsa, dall'Olivella a Borgo Vecchio. Sono i soggetti prediletti, di estrazione popolare, protagonisti della nuova mostra fotografica del palermitano Mauro D’Agati tratta dal suo nuovo libro dal titolo "Palermo Unsung", visitabile fino al 13 settembre presso i locali dell'associazione culturale Katakusinós (via Nicolò Garzilli 26) da lunedì a venerdì, dalle ore 16,30 alle 19,30 a ingresso libero.

Mauro D’Agati, classe 1968, inizia a lavorare da professionista fotografo nel 1995 e gira per i festival jazz, d’arte e di teatro della città. Ha lavorato per importanti giornali italiani e internazionali. Le foto presenti in questo nuovo lavoro (55 in bianco e nero stampato in tritono e una a colori) sono state fatte nel periodo tra il 1997 e il 2007. All'interno dell'esposizione è proiettato anche un dvd dalla durata di 20 minuti, proposto in allegato al libro, che mostra alcune tra le fotografie inserite nel volume, accompagnate dalla musica del contrabbassista Domenico Sciajno.

Adv
La musica composta per l’occasione dà una dimensione aggiuntiva alla sequenza di fotografie e a questo proposito Mauro D'Agati afferma: «La musica elettronica ricrea le sonorità delle notti di festa, servendosi anche di suoni reali». Ed ancora, riferendosi alla demensione culturale popolare, dice: «Il lavoro è una mia espressione emotiva, un omaggio alla emozione che mi suscita questa gente di Palermo. Questa è la vera gente di Palermo. L'immaginario che gli stranieri hanno di questa città, piena di vita, allegra e felice, nonostante tutto».

Il titolo, molto particolare, il cui significato letterale significa “Palermo non cantata, non raccontata”, rappresenta l’altro lato della medaglia della città e cioè una Palermo spesso sconosciuta, non famosa, quella che la cultura locale è come se si vergognasse di raccontare.

Soggetti quali una bambina con il cane, una madre con un neonato in grembo, un signore anziano che fuma una sigaretta e la pancia bene in vista con lo sfondo di una locandina di un cantante neomelodico: persone immortalate in una fugacità istantanea colte nell'attimo prima in cui stanno agendo. Foto che mostrano uno sguardo incuriosito e che scruta la normalità e la quotidianità della gente comune, immagini estrapolate dalla festa nei confronti dei cantanti, il subbuglio, la calca e la devozione della gente come se questi fossero i loro preziosi idoli. Il libro è acquistabile al costo di 47 euro, edito da Steidl.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI