Massimo: con Asher Fisch al via l'omage a Wagner

La musica è la lingua della passione sosteneva Richard Wagner di cui ricorre, nel nuovo anno, il bicentenario della nascita. E per un piccolo antipasto di ciò che sarà l’intera stagione operistica del 2013, venerdì 9 novembre alle ore 20.30 al Teatro Massimo, sul podio dell’Orchestra dello stesso teatro, ritorna il maestro Asher Fisch ad inaugurare l’apertura delle celebrazioni per i duecento anni di vita e musica del compositore tedesco.

Ritorna sul palco dopo gli acclamati successi di “The Greek Passion” tratto dall’omonima novella di Nikos Kazantzakis, “Der Konig Kandaules” dal libretto del compositore austriaco Alexander Zemlinksy e un’intensissima esecuzione del Requiem di Mozart, il direttore d’Orchestra Asher Fisch, prestigiosa collaborazione dei maggiori teatri europei e americani forniti dei massimi complessi sinfonici del panorama teatrale, fra cui la Chicago e la Cleveland Symphony Orchestra e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.

Proprio a Wagner e al suo “Der Ring des Nibelungen”, tradotto “L’anello del Nibelungo” - un ciclo di quattro drammi musicali, articolati secondo un prologo e “tre giornate” dello stesso compositore tedesco -, è dedicata la seconda parte del concerto diretto da Fisch. In particolare il maestro proporrà una selezione di pagine sinfoniche tratte proprio dal grande ciclo dei quattro drammi, presentando tuttavia al pubblico i brani orchestrali più celebri.

“Entrata degli dei nel Walhalla”, “Mormorio della foresta”, “Viaggio di Sigfrido sul Reno”, “Morte e marcia funebre di Sigfrido”e “Cavalcata delle Valchirie” rappresentano le musiche più significative della tetralogia wagneriana, puntualizzandone la nascita, la crescita e lo sviluppo della sua sinfonica, composta per lo più nel giro di un trentennio di fervore culturale.

La prima parte del concerto, invece, sarà dedicata ad un altro compositore, luminare dell’Ottocento, Johannes Brahms, di cui Asher Fisch eseguirà il “Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in Re minore op.15” datato 1959. Ad essere protagonista di questa sinfonica in qualità di solista, il pianista Filippo Gamba. In questa partitura, particolare attenzione merita la particolare dialettica tra orchestra e pianoforte, secondo i canoni dettati dall’esempio pioneristico di Beethoven.

Il costo dei biglietti varia da 8 a 50 euro (esclusi i diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono degli sconti, gli studenti under 25 potranno acquistare il ticket dei settori 5, 6 e 7 con lo sconto del 50% sull'intero. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Teatro Massimo.