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"Lsd – Libero Spazio di Discussione" al Left

Il gay pride cittadino è anticipato da una serie di appuntamenti organizzati dall’associazione omosessuale Articolo Tre, che si terranno al Left

  • 20 marzo 2010

Il gay pride è la “marcia” in cui si riuniscono gli LGBT, acronimo che riferirisce a persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, che rappresenta per loro, e non solo, il momento di massimo orgoglio per manifestare che della diversità sessuale non bisogna affato vergognarsene. Anche la nostra città si prepara per questo evento, e a Palermo per la prima volta, orientativamente per metà giugno, si svolgerà il gay pride regionale. La manifestazione che coincide con la ricorrenza dei 30 anni dalla fondazione del primo circolo nazionale Arcigay proprio in città, è introdotta da una serie di appuntamenti organizzati dall’associazione omosessuale Articolo Tre, dal nome “Lsd – Libero Spazio di Discussione”, incontri e letture verso il Sicilia Pride 2010” volti all’approfondimento sul mondo omosessuale, che da giovedì 1 aprile fino a giovedì 10 giugno si svolgeranno presso il Left (via degli Schiopppettieri 8, Palermo).

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«Abbiamo pensato a “Lsd” con l’associazione articolo Tre, proprio per organizzare un ciclo di iniziative con interventi culturali, politici e sociali affinché la città di Palermo si prepari al meglio al gay pride» dichiara a proposito di “Lsd” Claudio Bosco, presidente dell’associazione. Gli incontri, a cui prenderanno parte alcuni ricercatori dell’università di Palermo, sono ad ingresso gratuito e si svolgeranno, alle ore 18, e per tutti gli eventi dopo il meeting e le letture finalizzate alla riflessione sul mondo gay, è previsto l’aperitivo, attraverso cui si potrà dare un contributo libero per autofinanziare il gay pride. “Lsd” si inaugurerà giovedì 1 aprile con Cirus Rinaldi, ricercatore di sociologia giuridica, che affronterà i delicati temi della maschilità, la violenza normalizzata e dell’omofobia, per un confronto dal titolo provocatorio “Come si diventa eterossesuali”.

Per discutere di “Bullismo omofobico: cause , modelli e dinamiche” si dovrà attendere l’appuntamento di giovedì 8 aprile in cui interverrà Giuseppe Burgio, assegnista di ricerca in pedagogia. Un colloquio su “Guerra, violenza di genere, identità nazionale” verrà presentato giovedì 15 aprile da Tommaso Baris, ricercatore di storia contemporanea. Mentre invece giovedì 22 aprile il primo ciclo di incontri si concluderà esaminando insieme a Silvia Antosa, ricercatrice di letteratura inglese, “Identità queer e spazi della performatività” argomentando sulle teorie che indicano quei gay, lesbiche, bisessuali e transessuali che sono attivi politicamente e che rifiutano i luoghi comuni che li vedono protagonisti.

Sulla manifestazione regionale di metà giugno Claudio Bosco afferma :«Il gay pride è stato fortemente voluto a Palermo, il desiderio si è fatto più forte dopo la manifestazione contro l’omofobia svoltasi in città lo scorso 18 settembre, da cui è seguita la nascita del coordinamento StopOmofobia; data la vasta partecipazione all’evento, abbiamo pensato che sarebbe stato importante proporre la città di Palermo come luogo per far svolgere il prossimo gay pride». La proposta, avanzata anche da diverse associazioni ossia Arcigay, Lady Oscar, Agedo, Ké Palermo, vanta l’adesione di numerose realtà politiche e associative tra le quali CGIL Sicilia, PRC, Sinistra e Libertà, PD, IDV, Radicali, Giovani Liberali, Cobas.

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