"Liberi sognatori": la serie di Taodue si gira a Palermo

La memoria, uno strumento prezioso per non lasciare che le idee di chi ha lottato contro un grande male come la mafia siano dimenticate. "Liberi sognatori. Le idee non si spezzano mai" è il titolo della nuova fiction tv che nasce per raccontare le vite di tre grandi personaggi siciliani in onda nei prossimi mesi su Canale 5.

Prodotta da Taodue per Mediaset, sarà Palermo insieme a Roma il set della serie televisiva che vede intanto come protagonista il giornalista Mario Francese, che per primo denunciò la mafia corleonese, impersonato dall’attore Marco Bocci. La storia di Mario Francese sarà sceneggiata da Claudio Fava e diretta da Michele Alhaique.

Ucciso anche lui da Cosa Nostra, Libero Grassi è uno di quei personaggi che per Palermo rappresenta il coraggio, il coraggio di opporsi al racket senza ricevere alcun appoggio: ad interpretare l’imprenditore siciliano sarà Giorgio Tirabassi in una puntata diretta da Graziana Diana.

Sempre Grazia Diana sarà la sceneggiatrice della puntata, diretta da Enzo Monteleone, dedicata all’agente donna della scorta di Paolo Borsellino uccisa durante la strage, Emanuala Loi.

Accanto a queste tre figure rappresentative della Sicilia, anche quella dell’assessore Renata Fonte del Comune di Nardò, in provincia di Lecce, assassinata per mano mafiosa. Sarà sceneggiata da Monica Zapelli, diretta da Renato De Maria e interpretata da Giulia Michelini.

Pagine importanti della storia italiana, siciliana in particolare, riportate in luce grazie ad un lavoro a più voci, ma unite da un unico filo conduttore: "liberi sognatori" che decidono, per dignità e per difendere la propria città, di opporsi alla violenza e al temibile potere di Cosa Nostra.