CULTURA
La Pasqua a Palermo: processioni, tradizione e cultura
Le processioni religiose, gli appuntamenti laici e le tradizioni della Settimana Santa: una piccola guida per farsi strada tra gli eventi della Pasqua 2015 a Palermo e dintorni
Come ogni anno i giorni della Settimana Santa a Palermo si accendono di iniziative religiose e culturali che spesso, data la vasta offerta, possono sfuggire. A diventare teatro di eventi ed incontri sono tanto i giorni che precedono la Pasqua, tanto le giornate di domenica 5 e lunedì 6 aprile, Pasqua e Pasquetta.
IL GIOVEDÌ SANTO. Si comincia giovedì 2 aprile con un iniziativa per i più piccoli: dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 sarà possibile accompagnare i bambini alla Fattoria di Pasqua al Forum Palermo.
Come di consueto, l'appuntamento più importante è quello con la passeggiata dei Sepolcri: tutte le chiese rimarranno aperte sino a tarda notte. Per chi volesse effettuare dei veri e propri tour, OADI organizza "Un giro tra i Sepolcri" nelle chiese del Centro Storico, rientrante nelle iniziative dell'Università degli studi di Palermo con incontro alle ore 21 presso Palazzo Steri, in piazza Marina 61.
LE PROCESSIONI. Venerdì 3 aprile l'appuntamento è con le immancabili processioni che a partire dalle ore 15.30 alle ore 22 si snoderanno per la città. Si tratta di una decina di appuntamenti religiosi (VISUALIZZA L'ELENCO DELLE PROCESSIONI) che attraverseranno le strade della città e che comporteranno limitazioni al normale fluire del traffico.
Per chi volesse inoltre dedicare questa particolare serata all'arte, ricordiamo ancora che è possibile assistere alla mostra "Via Crucis - Opere in corda piombata" presso l'oratorio di San Mercurio, al costo di 3 euro (intero) e 2 euro (ridotto).
LA PASQUA. Non mancano gli eventi per sabato 4 aprile: tra i tanti, i più piccoli troveranno il loro relax con "Alla ricerca delle uova di Pasqua in giardino", un laboratorio creativo al Giardino delle Meraviglie (costo 10 euro intero e 8 euro ridotto), mentre i più grandi potranno visitare la mostra "Santi alchemici" al Centro Culturale Biotos. Tutte le chiese rimarranno inoltre aperte per la consueta veglia pasquale.
Come lo scorso anno, inoltre, durante i giorni di Pasqua e Pasquetta (lunedì 6 aprile) sarà possibile visitare la Galleria D'Arte Moderna, il Museo Etnografico Siciliano "Giuseppe Pitrè", Santa Maria dello Spasimo e l'Ecomuseo del Mare (visualizza qui orari e costi delle visite), oltre a Palazzo Branciforte (chiuso a Pasquetta) e il Museo Mandralisca di Cefalù (aperto sia a Pasqua che a Pasquetta dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19).
Ma non solo: anche il Teatro Massimo rimarrà aperto durante questi due giorni, con una serie di visite guidate (costo da 3 a 8 euro, gratis per i bambini sotto i 6 anni) disponibili in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo) ogni venti/trenta minuti dalle ore 9 alle ore 18.
Durante tutti i giorni della Settimana Santa rimarrà inoltre visitabile la mostra del momento, "Botero a Palermo" a Palazzo dei Normanni, con chiusura straordinaria alle ore 21 dal Venerdì Santo a Pasquetta.
GLI EVENTI FUORI PORTA. Per chi decidesse di lasciare la città e godersi le celebrazioni di paesi e isole c'è solo l'imbarazzo della scelta: a Piana degli Albanesi ha luogo la Pashkët Arbëreshe che comprende canti tipici in greco e albanese e la distribuzione delle uova rosse, mentre il giovedì e il venerdì santo Trapani si addobba per le sue tipiche "Scinnute".
Da venerdì a domenica l'appuntamento è anche a Petralia Soprana, con un programma di eventi sacri fortemente sentiti dagli abitanti del paese. Infine, nel mezzo di un paesaggio carico di bellezze, alla Contrada Loreto di Pettineo, in provincia di Messina, si trovano invece le "Alte Terre di Mezzo", che a Pasqua e Pasquetta organizzano escursioni, itinerari, laboratori e degustazioni di prodotti biologici tipici del territorio.
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