La Palermo nascosta: riaprono due gioielli del barocco

Grazie all'instancabile lavoro delle associazioni locali che si occupano della valorizzazione dei beni culturali, opere importanti ma, a volte, completamente sconosciute agli stessi palermitani, si aggiungono alla lista degli edifici visitabili due importanti chiese del capoluogo siciliano.

È stata riaperta la chiesa di Santa Maria del Piliere (o degli Angelini), dal nome della piazza in cui è ubicata, piccolo gioiello di arte e leggende sconosciuto ai più, che sorge a pochi passi da via Roma.

Chiusa al pubblico dai bombardamenti del 1943, che ne causarono in parte il crollo, la chiesa è adesso visitabile grazie ai restauri strutturali e conservativi e alla gestione dell'associazione "Amici dei Musei Siciliani".

Commissionata dalla nobildonna Giulia de Panicolis nel sedicesimo secolo e passata di mano in mano a diverse maestranze, è nota per la storia che narra che al suo interno fu scoperto un pozzo d'acqua miracolosa in cui fu ritrovata la statua di una Madonna con il Bambino.

La statua, presente tuttora all'interno dell'edificio, è collocata come in origine su un pilastro, detto "pileri" appunto, da cui il nome "Madonna del Piliere". Gli interni sono ricchi di stucchi bianchi e dorati, statue di Profeti e Patriarchi di scuola serpottiana e affreschi attribuibili al pittore palermitano Vito D’Anna.

Ritorna fruibile anche la splendida Chiesa dell'Assunta - già aperta al pubblico ma priva di guide turistiche - grazie all'associazione "Progetto Zyz" di Gianluca Pipitò.

L'edificio si trova in via Maqueda, nei pressi della sede della Provincia, e risale alla metà del Seicento ed è ricco di affreschi e stucchi attribuiti a Giacomo Serpotta, massimo esponente della scultura barocca palermitana.

La chiesa di Santa Maria del Piliere è visitabile il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 18.00, con un ticket di 2.50 euro e un ridotto di 1.50 euro per i gruppi e per chi visita gli altri siti dell'associazione Amici dei Musei Siciliani. La chiesa dell'Assunta, invece, è aperta tutti i giorni (domenica esclusa) dalle 10.30 alle 14.00.