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La "giustizia" con un click: è online il sito della procura

Per offrire ai cittadini un senso di trasparenza e coinvolgimento, la Procura della Repubblica di Palermo mette a disposizione informazioni e attività con il nuovo sito

  • 12 aprile 2016

Diffondere e infondere un senso civico nella cittadinanza è il primo passo per una reale convivenza, per questo è importante che le istituzioni fungano non soltanto da esempio ma restituiscano in primo luogo un senso di trasparenza doveroso nei confronti della città e apertura al confronto.

Sembra un caso, ma in un periodo in cui si sono intensificate le notizie in merito a scippi e aggressioni, nasce il sito della procura di Palermo che offre ai cittadini servizi, informazioni e servizi destinati agli addetti ai lavori.

La procura della Repubblica, il cui compito preminente è l'esercizio dell'azione penale promuovendo la repressione dei reati in difesa dei diritti dei cittadini, si apre al pubblico per "abbattere virtualmente i muri del palazzo di giustizia", come si legge nella homepage del sito in una presentazione firmata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi.

Notizie sui compiti della procura, sul Palazzo della giustizia, indirizzi e contatti, informazioni su magistrati, polizia giudiziaria e sul codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

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Queste alcune delle sezioni che mette a disposizione in sito che intende rappresentare una finestra sul lavoro della procura di Palermo, con link nazionali ed europei sulla giustizia, collegamenti ai siti delle forze dell'ordine e informazioni sulle attività e servizi erogati.

Il progetto del sito nasce proprio dalla necessità di accorciare la distanza che intercorre tra la procura e i cittadini, per instaurare una vera interazione e costruire così un diretto canale di comunicazione con i cittadini stessi visti non più come destinatari passivi, ma come protagonisti attivi.

Tutto questo nella consapevolezza che il servizio di giustizia possa essere realmente efficiente e di qualità solo grazie alla sinergia e la collaborazione con il contesto sociale di riferimento, quindi con gli attori principali e unici di quel grande teatro che è la gestione, la tutela e la sopravvivenza e convivenza civica di una città.

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