TEATRO
“La curtulidda”, una donna come tante ai Candelai
Una donna come tante della nostra città, che vive, ama e cerca di dare una dimensione reale ai sogni malgrado le mille difficoltà e disillusioni quotidiane: è la protagonista del monologo con parole e danza “La curtulidda”, scritto, diretto ed interpretato dall’attrice palermitana Maria Teresa de Sanctis, in scena ai Candelai (via Candelai 65) il 16 e 17 febbraio alle ore 21.30 (biglietto intero 6 euro, 4 euro ridotto per i soci dei Candelai). Una storia comune eppure simbolica, nella quale l’idealismo della protagonista si scontra quotidianamente con l’incomprensione dei familiari e cerca rifugio nel dialogo con l’amica del cuore e nell’amore per un uomo separato, nel difficile tessuto sociale del quartiere dell’Albergheria, che subisce ancora oggi l’influenza di vecchie magie e superstizioni. La messa in scena è molto essenziale e si affida alla recitazione della protagonista e alle coreografie della danzatrice Donatella de Sanctis. Con questo spettacolo l’autrice Maria Teresa de Sanctis ha ricevuto nel novembre 2004 il premio per la migliore interpretazione alla rassegna “Il monologo e i suoi linguaggi” dell’associazione Sinestesia Teatro di Roma.
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