Con un colpo di reni la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana sblocca e chiude il bilancio, mentre i lavoratori rinunciano al 15 per cento delle loro retribuzioni
È stata raggiunta l’intesa sull’accordo aziendale tra le organizzazioni sindacali dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (SLC CGIL, FISTEL CISL, UIL COM e FIALS) e il Commissario straordinario della Fondazione Gianni Silvia.
L’intesa consente finalmente di sbloccare un’impasse amministrativa che durava da alcuni mesi e di chiudere il bilancio in pareggio, con una riduzione del costo del lavoro di un milione e 290 mila euro. Presenti alla firma anche il sovrintendente Francesco Guttadauro e l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris alla quale le organizzazioni sindacali hanno chiesto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa di impegno politico, a fronte dei sacrifici economici messi sul tavolo dai lavoratori.
Sono questi ultimi, infatti, a garantire il proseguimento delle attività della Fondazione rinunciando al 15 per cento delle loro retribuzioni. Si apre così il nuovo corso dell’Orchestra Sinfonica Siciliana; nei prossimi giorni il Commissario definirà il bilancio 2013 aprendo la strada al pagamento delle spettanze dei lavoratori.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Michela Stancheris la quale ha garantito il suo impegno a migliorare la qualità dell’offerta dei teatri siciliani: “L’intervento su ogni singolo teatro – ha spiegato l’assessore – non sarà fine a se stesso ma inserito in più ampio contesto di miglioramento dell’intero circuito teatrale siciliano”.
Via libera infine alla Stagione artistica 2013-2014 presentata ufficialmente il 12 settembre. Soddisfazione per l’intesa raggiunta è stata espressa anche dal commissario straordinario Gianni Silvia che ha ribadito il proprio convincimento secondo cui con la sinergia e la mobilitazione di tutte le componenti della Fondazione si sono poste le basi per aprire una nuova stagione di offerta artistica qualitativamente eccellente senza trascurare il progetto di apertura del Teatro a tutta la città.