MUSICA
Kursaal Tonnara, tutta la musica del mondo
Se pensavate che la programmazione del Kursaal Tonnara con il mese di settembre vi lasciasse orfani delle sue frequentatissime serate, vi sbagliavate: proseguono i concerti all'insegna della musica più varia. Il settembre musicale del Kursaal si aprirà venerdì 1 con gli Out of Jazz, un trio nato da una idea del bassista Alfredo Dini e del chitarrista Francesco Di Menza per suonare una musica senza compromessi, frutto della provenienza dalle diverse esperienze musicali dei suoi componenti.
A questi si aggiiunge il batterista Marco Mandreuccetti, capace di interpretare perfettamente attraverso il proprio apporto personale, le intenzioni dei due amici: ne nasce una delle più apprezzate band di contemporary jazz dell'isola. Vicino alla "world music", dove svariati elementi della black music (jazz, funk, latin, blues, afro, etno e soul) contribuiscono al suono sempre più originale del gruppo grazie anche all’utilizzo creativo dell’effettistica, il loro stile li conduce nel '98 ad ottenere la "Pigna d’Argento" come migliore band emergente siciliana. Il concerto è accentrato sulla base dei brani tratti dai loro due CD "Hard ‘n’ Hot Fusion" e "Reset" e da brani nuovi ed originali che faranno parte del prossimo lavoro discografico, creando un "Live act" pregnante ed energetico che non mancherà di entusiasmare gli appassionati del genere.
Già membro dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra di Musica Contemporanea "Città di Palermo", recentemente il chiarrista ha collaborato con Lucio Dalla, Renzo Arbore, Luisa Corna e Francesco Baccini in un tour benefico in tutta Italia organizzato dall’Ail. Il 3 settembre sarà la volta di Ermanno e i Saudade in "Un tocco di Brasile": Ermanno Nuzzo, chitarrista che nel 1990 partecipò alla trasmissione "Gran Premio" condotta da Pippo Baudo, in questo concerto insieme ai suoi fidi compagni di sempre – Antonina Schifano e Claudia Puccio alla voce, Alberto Falco al sax, Calogero Sutera al basso e Calogero Marranca alla batteria ed alle percussioni –, ci farà ascoltare le straordinarie melodie dei più noti compositori della tradizione brasiliana (Toquinho, Vinicius De Moraes, Jobim, Baden Powell e Tapajos).
Quindi giorno 4 toccherà ai Bonanova, formazione fondata dal batterista palermitano Filippo Pasta, già da anni impegnato nella ricerca della musica popolare siciliana: con la collaborazione di musicisti affermati nel campo della musica pop e jazz, riunisce insieme le varie esperienze dando vita ad un progetto che si propone di fondere le tendenze musicali contemporanee con la tradizione musicale popolare siciliana. Non a caso il repertorio comprende noti brani folk ed altri originali arrangiati in stile ora jazzistico, ora contemporaneo e moderno. I testi in madre lingua, sono talvolta tratti da antiche poesie e ballate siciliane, ma osservano un’antica e rigorosa costruzione metrica e risultano dotati di una semplice ricchezza narrativa.
Vengono ampiamente descritti i valori e il colore del popolo siciliano, della sua cultura, delle sue credenze e tradizioni. Oltre a Pasta ne fanno parte Claudia Campanella voce, il sassofonista Marcello Cinà, Marcello Bruno alle tastiere, Angelo Campo alla chitarra, Francesco Luzzio al basso, Sergio Manduca alle percussioni. All'insegna della bossanova il concerto di Alessandro Panicola, giorno 5 settembre, con "Pura Bossa Nova": l’universo musicale brasiliano, luogo straordinario in cui si sono amalgamati strumenti, grammatiche musicali, ritmi ed armonie lontanissimi tra loro nel tempo e nello spazio, in cui samba e bossa nova, come una foto ed il suo negativo, sono due fineste a cui ci si può affacciare per scoprirne suoni, colori, ritmi ed umori. Panicola suona con lo stile sussurrato, che è proprio di questo genere, utilizzando la voce quasi come un'ulteriore corda della sua chitarra.
Fra i concerti da non perdere segnaliamo quello di mercoledì 6 settembre, con Gianni Gebbia Quartet, sassofonista palermitano che da venticinque anni gira il mondo per studi, concerti, concorsi, festival, raccogliendo collaborazioni con grandi musicisti e compositori del calibro di Fred Frith, Jim O’Rourke e Lee Ranaldo, Lukas Lieti e che per la serata sarà scortato dal piano di Mauro Schiavone, il basso di Luca Lo Bianco e la batteria di Fabrizio Giambanco; gli Swing Cafè, in pedana giorno 7 per ripercorrere un repertorio di classici dello swing e jazz europeo degli anni trenta e quaranta, quando i musicisti del vecchio continente incontravano le sonorità americane e le reinventavano miscelandole alla propria cultura; il bluesman Umberto Porcaro giorno 8; gli Apple Scruffs (Alessandro, Bruno e Mirko Cirrone) il 9 settembre.
Domenica 10 settembre sarà ospite del locale della tonnara Howard Levy, armonicista vincitore nel '97 di un Grammy Award, che ha al proprio attivo le più diverse esperienze, avendo lavorato con Kenny Loggins, Glen Velez, Dolly Parton, Styx, Bobby McFerrin, Paul Simon, John Prine, Paquito D’Rivera, Ken Nordine e molti altri, che si presenta in un concerto unico per l'Italia insieme a Mauro Schiavone al piano, Giuseppe Costa al basso e Fabrizio Giambanco alla batteria.
A questi si aggiiunge il batterista Marco Mandreuccetti, capace di interpretare perfettamente attraverso il proprio apporto personale, le intenzioni dei due amici: ne nasce una delle più apprezzate band di contemporary jazz dell'isola. Vicino alla "world music", dove svariati elementi della black music (jazz, funk, latin, blues, afro, etno e soul) contribuiscono al suono sempre più originale del gruppo grazie anche all’utilizzo creativo dell’effettistica, il loro stile li conduce nel '98 ad ottenere la "Pigna d’Argento" come migliore band emergente siciliana. Il concerto è accentrato sulla base dei brani tratti dai loro due CD "Hard ‘n’ Hot Fusion" e "Reset" e da brani nuovi ed originali che faranno parte del prossimo lavoro discografico, creando un "Live act" pregnante ed energetico che non mancherà di entusiasmare gli appassionati del genere.
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Uno dei chitarristi più noti dentro e fuori la Sicilia, Francesco Buzzurro si esibirà giorno 2 nello spettacolo Naxos, in quartetto con Mauro Schiavone al piano, Riccardo Lo Bue al basso elettrico e Sebi Alioto alla batteria. Il concerto prevede l’esecuzione di brani latin-jazz con standards di autori colti americani e composizioni originali dello stesso Francesco Buzzurro, in una miscela di sonorità mutuate dalla musica etnica, dal jazz e dalla musica latina, filo conduttore il suono della chitarra classica sapientemente miscelato dall’artista con gli stilemi propri dell’improvvisazione jazzistica, dando luogo ad uno spettacolo originale e ricco di spunti creativi.Già membro dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra di Musica Contemporanea "Città di Palermo", recentemente il chiarrista ha collaborato con Lucio Dalla, Renzo Arbore, Luisa Corna e Francesco Baccini in un tour benefico in tutta Italia organizzato dall’Ail. Il 3 settembre sarà la volta di Ermanno e i Saudade in "Un tocco di Brasile": Ermanno Nuzzo, chitarrista che nel 1990 partecipò alla trasmissione "Gran Premio" condotta da Pippo Baudo, in questo concerto insieme ai suoi fidi compagni di sempre – Antonina Schifano e Claudia Puccio alla voce, Alberto Falco al sax, Calogero Sutera al basso e Calogero Marranca alla batteria ed alle percussioni –, ci farà ascoltare le straordinarie melodie dei più noti compositori della tradizione brasiliana (Toquinho, Vinicius De Moraes, Jobim, Baden Powell e Tapajos).
Quindi giorno 4 toccherà ai Bonanova, formazione fondata dal batterista palermitano Filippo Pasta, già da anni impegnato nella ricerca della musica popolare siciliana: con la collaborazione di musicisti affermati nel campo della musica pop e jazz, riunisce insieme le varie esperienze dando vita ad un progetto che si propone di fondere le tendenze musicali contemporanee con la tradizione musicale popolare siciliana. Non a caso il repertorio comprende noti brani folk ed altri originali arrangiati in stile ora jazzistico, ora contemporaneo e moderno. I testi in madre lingua, sono talvolta tratti da antiche poesie e ballate siciliane, ma osservano un’antica e rigorosa costruzione metrica e risultano dotati di una semplice ricchezza narrativa.
Vengono ampiamente descritti i valori e il colore del popolo siciliano, della sua cultura, delle sue credenze e tradizioni. Oltre a Pasta ne fanno parte Claudia Campanella voce, il sassofonista Marcello Cinà, Marcello Bruno alle tastiere, Angelo Campo alla chitarra, Francesco Luzzio al basso, Sergio Manduca alle percussioni. All'insegna della bossanova il concerto di Alessandro Panicola, giorno 5 settembre, con "Pura Bossa Nova": l’universo musicale brasiliano, luogo straordinario in cui si sono amalgamati strumenti, grammatiche musicali, ritmi ed armonie lontanissimi tra loro nel tempo e nello spazio, in cui samba e bossa nova, come una foto ed il suo negativo, sono due fineste a cui ci si può affacciare per scoprirne suoni, colori, ritmi ed umori. Panicola suona con lo stile sussurrato, che è proprio di questo genere, utilizzando la voce quasi come un'ulteriore corda della sua chitarra.
Fra i concerti da non perdere segnaliamo quello di mercoledì 6 settembre, con Gianni Gebbia Quartet, sassofonista palermitano che da venticinque anni gira il mondo per studi, concerti, concorsi, festival, raccogliendo collaborazioni con grandi musicisti e compositori del calibro di Fred Frith, Jim O’Rourke e Lee Ranaldo, Lukas Lieti e che per la serata sarà scortato dal piano di Mauro Schiavone, il basso di Luca Lo Bianco e la batteria di Fabrizio Giambanco; gli Swing Cafè, in pedana giorno 7 per ripercorrere un repertorio di classici dello swing e jazz europeo degli anni trenta e quaranta, quando i musicisti del vecchio continente incontravano le sonorità americane e le reinventavano miscelandole alla propria cultura; il bluesman Umberto Porcaro giorno 8; gli Apple Scruffs (Alessandro, Bruno e Mirko Cirrone) il 9 settembre.
Domenica 10 settembre sarà ospite del locale della tonnara Howard Levy, armonicista vincitore nel '97 di un Grammy Award, che ha al proprio attivo le più diverse esperienze, avendo lavorato con Kenny Loggins, Glen Velez, Dolly Parton, Styx, Bobby McFerrin, Paul Simon, John Prine, Paquito D’Rivera, Ken Nordine e molti altri, che si presenta in un concerto unico per l'Italia insieme a Mauro Schiavone al piano, Giuseppe Costa al basso e Fabrizio Giambanco alla batteria.
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