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Kingdom Blues: dalle origini ai contemporanei

Un concerto che ripercorre la storia del blues dalle origini ai contemporanei attraverso le tappe più significative

  • 18 ottobre 2004

Sarà il “Blues delle due Sicilie” ad aprire la stagione 2004 di “MusicAlea”, giunta ormai alla trentesima edizione, con i Kingdom Blues, giovedì 21 ottobre alle 21.30 ai Candelai di Palermo (via Candelai 65). Tradizione e contemporaneità contraddistinguono questo inedito quintetto che con massicce dosi di esperienze e collaborazioni internazionali è riuscito a trovare un giusto equilibrio sonoro, proponendo un blues originale, intelligente e piacevole all’ascolto. Kingdom Blues, ovvero Mario Insegna “santone del blues italiano” alla voce, Mojo Killer alla chitarra, Pippo Catanzaro “fratello minore del santone del blues italiano” alla batteria, Dino Triassi all’armonica ed Enzo Balistreri al basso, cinque componenti che si dividono tra Palermo e Napoli: un consolidato mix di esperienze peninsulari impregnate di rabbia, povertà e riscatto facilmente riscontrabili dalla prima all’ultima nota delle loro esibizioni. E ritroveremo Catanzaro, Triassi e Balistreri il 9 dicembre a far dialogare gli strumenti in compagnia di Chris Jones.

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La macchina organizzativa, diretta da Pippo Catanzaro, porterà ai Candelai, tra gli altri, la Fabio Treves Blues Band (4 novembre), l’ex Pierròt Lunaire Arturo Stalteri (13 novembre), il chitarrista texano Chris Duarte (18 novembre), i Rain Dog (27 novembre) che proporranno un insidioso e affascinante progetto musicale ispirato a Tom Waits, l’ottimo chitarrista Chris Jones (9 dicembre), i numerosi “Black inside made in Palermo” della Muppet’s Band (16 dicembre) e, per concludere, Mr. Larry Jones and “With One Accord” che con il loro “Gospel for peace” chiuderanno la rassegna il 25 dicembre, sotto l’albero di Natale. «Il concerto dei Kingdom Blues – spiega Pippo Catanzaro – ripercorre la storia del blues dalle origini ai contemporanei attraverso le tappe più significative. A differenza di quanti lo considerano un codice ormai cristallizzato, il blues mantiene ancora una sua autonomia e una sua dinamica che negli anni futuri si riaffermerà e tornerà ad essere codice di riferimento per tutte le musiche planetarie».

È possibile abbonarsi all’intero programma di “MusicAlea” al prezzo di 35 euro, mentre il costo per ogni singolo concerto sarà di 7 euro (5 per i soci dei Candelai). I soci Alea potranno accedere gratuitamente all’intera programmazione. Per ulteriori informazioni su è possibile contattare il numero 091.322217 o via e-mail all'indirizzo musicalea@libero.it

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