SPORT
"Interclub", al Tc2 in scena sport e mondanità
Sport e mondanità saranno i protagonisti della 13° edizione del dell'Interclub, il torneo sportivo in programma dal 9 al 16 giugno sui campi del Tc2 di Palermo
Cosa significa “vincere”? A volte significa tagliare il traguardo per primi, altre volte, invece, vince chi ottiene il miglior risultato. All’Interclub l’obiettivo è uno: portare a casa l’ambito simbolo della vittoria, la “giacca verde”. Una vera e propria “clubiade” tra i più prestigiosi circoli di Palermo che, nella sua tredicesima edizione, tra sport, musica e mondanità, coinvolgerà atleti e pubblico, ospitati nella struttura polivalente del Tennis Club Palermo 2 (via San Lorenzo Colli 13/a), in un evento in programma dal 9 giugno al 16 giugno.
Cinque, dieci, sei. Ecco i numeri dell’Interclub. Cinque come le discipline in gara, calcio, nuoto e tennis, oltre al basket e alla pallavolo. Dieci i club iscritti, il Circolo Canottieri Roggero di Lauria, il binomio Circolo della Vela Sicilia e Velaclub Palermo, quello Tennis Club Palermo 2 con Il Clubino del Mare, e anche il TC Palermo3 insieme al Costa Ponente, per concludere con il TC2 New Team in accoppiata con il Telimar e i campioni in carica del Circolo del Tennis insieme al Golf Club Villa Airoldi. Sei le squadre ai nastri di partenza per un totale di 400 atleti di tutte le età, dai 18 ai 45 anni e oltre.
Le gare dei due gironi eliminatori si disputeranno lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 giugno. Le semifinali saranno venerdì 15, mentre le finali si giocheranno sabato 16 giugno. Momenti di maggiore attrazione, oltre alle gare agonistiche, saranno gli eventi collaterali organizzati sul prato. Molte feste previste tra cui quella inaugurale del 9 giugno, in cui sarà festeggiato il 37° compleanno del Tennis Club Palermo 2, e quella di chiusura sabato 16 con tanta musica dal vivo. Dal 14 al 16, inoltre, sarà allestita una mostra mercato con degustazioni di prodotti tipici artigianali e locali.
Fiore all’occhiello della serata inaugurale del 9 giugno la partita tra giornalisti e politici in un confronto sul campo che promette scintille. I rappresentanti dell’informazione e dei rotocalchi dovranno vendicare sportivamente la netta sconfitta della precedente edizione che ha portato la vittoria, invece, agli esponenti delle istituzioni. Tra i politici che parteciperanno il presidente dell’ARS Francesco Cascio, i deputati Toto Cordaro, Davide Faraone, Alessandro Aricò e Nino Bosco, oltre ai consiglieri comunali Alessandro Anello e Aristide Tamajo, e a quelli provinciali Andrea Aiello e Antonio Rini.
«Un fondamentale momento di aggregazione» come dichiara lo stesso Roberto Rizzo, organizzatore della XIII edizione dell’Interclub che in poche parole vuole racchiudere il senso e l’essenza stessa del torneo. Cos'è l'Interclub? Un’alchimia perfetta tra sport, feste e collaborazione tra i più prestigiosi circoli palermitani, con un pizzico di sana competizione e tanto divertimento. In un momento di crisi e di bilancio dei conti, a farne le spese è il mondo dello sport, ma come spiegato dal presidente regionale del Coni Giovanni Caramazza: «Lo sport non sciopera perché vuole dimostrare che l’attività agonistica la si fa al di là dei fondi, coinvolgendo soprattutto i giovani con infinite attività».
Novità di quest’anno è la presenza della 13esima edizione nei social network come facebook, twitter e youtube, dove verranno aggiornati in tempo reale i risultati delle competizioni e verrà dedicato ampio spazio alle serate mondane. Un luogo virtuale, ma anche reale, ossia “Really Social” come enuncia lo stesso slogan della manifestazione che porterà sul prato del circolo le persone che poi s’incontreranno per davvero. Ma che collegamento c’è tra il mondo dei social network e quello dello sport?
A spiegarlo, Manfredi Ziino: «L'essenza dello sport consiste nel suo spirito sociale e attraverso queste piattaforme virtuali vogliamo offrire a tutti gli atleti in gara la possibilità di socializzare ulteriormente e dialogare sull'andamento del torneo, scambiare opinioni sulle competizioni e perché no, magari prendersi bonariamente in giro. L'obiettivo è quello di creare una sorta di "bar dello sport", che naturalmente sia… Virtuale!».
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