"In the Rock": al Bier Garten la terza edizione

"In the Rock" è giunto ormai alla sua terza edizione. L’evento che ogni anno ha coinvolto musicisti talentuosi, rigorosamente palermitani, per una serata dedicata ai grandi successi delle band internazionali. Dopo la scorse prime due edizioni, l’ultima delle quali avvenuta il 10 luglio dello scorso anno, dedicata agli anni '80, quest’anno lo staff organizzativo, costituito dal fumettista Sergio Algozzino e Anna Zito, si focalizza sui successi degli anni '70 portando sul palco del Bier Garten (viale Regione Siciliana 6469 a Palermo), domenica 25 ottobre, ventinove musicisti appartenenti alle diverse realtà musicali presenti nel territorio palermitano, che dalle 21.30 si esibiranno in una jam session.

Verranno quindi eseguiti i brani più famosi delle band che in quegli anni si contendevano i primi posti nelle classifiche di tutto il mondo. Quindi il sound dei Led Zeppelin, dei Deep Purple, dei Black Sabbath, degli AC/DC, dei Queen, i Jethro Tull tornerà a farsi sentire, senza tralasciare naturalmente grandi musicisti come Jimmy Hendrix, Kiss e tantissimi altri ancora. Ogni brano verrà eseguito da una band differente che si alternerà sul palco e, come ogni jam session di rispetto, senza aver mai provato prima.

Tra i musicisti che parteciperanno quest’anno al concerto ricordiamo i batteristi Mirko Montalbano (Reflection e Acquario Palude), Antonio Demma (Banda Larga), Anna Traina (Caotica), tra i chitarristi Simone Campione (Thy Majesty), Manfredi Tumminello (Renna Tumminello GuitarDuo e Pivirama), Nunzio Alibrandi (nitrolab), Francesco Ribaudo, tra i cantanti Sergio Algozzino, Angelo Sicurella (Omosumo), i tastieristi Alessio Romeo (The Lizard’s band), Vivi Lanzara e Gianni Varrica, tra i Bassisti Davide Perricone (Reflection), Daniele Riso, Valerio Mirone, Mimmo Alba, il flautista Benedetto Basile e tantissimi altri ancora. L’ingresso al Bier Garten è gratuito e la serata ha lo scopo di creare innanzitutto uno scambio tra i diversi musicisti e dare cosi una scossa al territorio sempre più scarno di serate di questo genere.