Impegno e integrazione: i vincitori del Premio giornalistico "Cristiana Matano"
Premiati i vincitori del Premio Giornalistico Internazionale "Cristiana Matano", dedicato alla giornalista prematuramente scomparsa e al suo grande impegno sociale

Cristiana Matano
Si è conclusa la due giorni "Lampedus'amore", che ha animato la piazza Castello di Lampedusa con eventi culturali e momenti di incontro e riflessione, in occasione del Premio Giornalistico Internazionale "Cristiana Matano".
Svelati i nomi dei vincitori di questa seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Occhiblu onlus, dedicata alla memoria della giornalista prematuramente scomparsa e che si è distinta per il suo reale impegno sociale e per l'interesse rivolto al mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo.
Scelta non casuale lo scenario: l'isola di Lampedusa, oggi più che mai simbolo dell'incontro tra culture, della solidarietà e dell'accoglienza, luogo "di frontiera" che la giovane giornalista ha amato e nel quale ha deciso di riposare.
Premiati i giornalisti Angela Giuffrida (The World Post) per la stampa estera, Valerio Cataldi (Rai) e Claudia Brunetto (La Repubblica) per la stampa italiana, e Valentina Calzavara (Grazia) come giornalista emergente.
Riconoscimenti speciali dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia sono stati assegnati a Elisabetta Reguitti (Il Fatto quotidiano), Alfonso Bugea (Giornale di Sicilia) e Marina Pupella.
La manifestazione quest'anno si è arricchita di un ulteriore valore simbolico con il gemellaggio istituito tra l'isola mediterranea e la cittadina di Amatrice, a proposito del quale si è espresso il ministro dell'Interno Marco Minniti: «Il gemellaggio tra Lampedusa e Amatrice è un gesto di alto valore simbolico, capace di testimoniare e promuovere l'immagine di un Paese che, al cospetto di prove dure e difficili, sa reagire con la forza della dignità e con spirito di solidarietà, dando il meglio di sé».
Svelati i nomi dei vincitori di questa seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Occhiblu onlus, dedicata alla memoria della giornalista prematuramente scomparsa e che si è distinta per il suo reale impegno sociale e per l'interesse rivolto al mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo.
Scelta non casuale lo scenario: l'isola di Lampedusa, oggi più che mai simbolo dell'incontro tra culture, della solidarietà e dell'accoglienza, luogo "di frontiera" che la giovane giornalista ha amato e nel quale ha deciso di riposare.
Premiati i giornalisti Angela Giuffrida (The World Post) per la stampa estera, Valerio Cataldi (Rai) e Claudia Brunetto (La Repubblica) per la stampa italiana, e Valentina Calzavara (Grazia) come giornalista emergente.
Riconoscimenti speciali dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia sono stati assegnati a Elisabetta Reguitti (Il Fatto quotidiano), Alfonso Bugea (Giornale di Sicilia) e Marina Pupella.
La manifestazione quest'anno si è arricchita di un ulteriore valore simbolico con il gemellaggio istituito tra l'isola mediterranea e la cittadina di Amatrice, a proposito del quale si è espresso il ministro dell'Interno Marco Minniti: «Il gemellaggio tra Lampedusa e Amatrice è un gesto di alto valore simbolico, capace di testimoniare e promuovere l'immagine di un Paese che, al cospetto di prove dure e difficili, sa reagire con la forza della dignità e con spirito di solidarietà, dando il meglio di sé».
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