SPORT
Il Palermo in serie A: si riparte da Toni!
Prima giornata, 12 settembre 2004, Palermo-Siena 1-0
Ci eravamo lasciati con una atmosfera di festa; lo stadio “Renzo Barbera” stracolmo, le bandiere rosanero che sventolavano a centinaia, i gol di Luca Toni e una vittoria che significava il paradiso, la promozione in Serie A. A distanza di 3 mesi e mezzo da quella serata magica del 29 maggio, ci ritroviamo in uno scenario del tutto simile: sotto il sole cocente di un’estate “ritardataria”, lo stadio gremito di abbonati ed una rete segnata da lui, Toni. Una rete che vale ancora una volta la vittoria; la prima vittoria in Serie A dopo 32 anni. Il sogno rosanero non è finito: è ricominciato nel migliore dei modi. Quello che è entrato in campo domenica 12 settembre alle 15.00 è un Palermo diverso dalla squadra che abbiamo seguito ed amato per tutta la stagione appena trascorsa; il calciomercato, le ambizioni del presidente Zamparini e l’entusiasmo sempre crescente della città hanno cambiato volto alla rosa guidata da Francesco Guidolin. Sono arrivati nomi importanti: Guardalben è il nuovo portiere insieme a Santoni, Barzagli e Zaccardo sono stati chiamati a fortificare il reparto difensivo, Barone, Santana, Gonzalez, Morrone e Raimondi a potenziare il centrocampo e la punta argentina Farias a fare il vice-Toni in attacco. Ci sono state anche delle partenze eccellenti, come quella degli amatissimi gemelli Filippini e dell’idolo dei tifosi Daniele Di Donato; ma l’importante era costruire una squadra giovane, forte e con uno spogliatoio compatto…e sembra che la società, alla fine, ci sia proprio riuscita.
Nei primi 20 minuti della ripresa il Palermo cerca di chiudere i conti e ci va vicino più volte con Barzagli, Zaccardo e Santana. Al 30° il Siena rimane in dieci per la giusta espulsione di Cirillo che aveva torturato, a ripetizione, le caviglie di Gasbarroni e Santana… Il Palermo non corre rischi; la stanchezza si fa sentire e Guidoli fa le prime sostituzioni: escono Toni, Gasbarroni e Santana per Farias, Raimondi e Mutarelli. L’argentino prova a sbagnare il suo esordio con un gol in contropiede ma Fortin gli chiude bene lo specchio della porta. Il triplice fischio di Saccani mette la parola fine ai primi, storici, 90 minuti di questa stagione e dopo l’urlo di gioia, la gente comincia a guardarsi negli occhi: il Palermo è pimo in classifica insieme a Roma e Juve. Milan ed Inter sono dietro, e già questo, è molto più di un sogno.
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