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Il Ministro Paola Severino al Castello Utveggio

Il Ministro, per la prima volta a Palermo, è arrivata puntualissima al Castello Utveggio, trovando una sala conferenze stracolma

  • 18 febbraio 2012

"Il giudice, il processo, realtà giudiziaria e nuovo codice antimafia", questo il titolo del convegno organizzato venerdì 17 e sabato 18 febbraio dal Centro Studi Giuridici e Sociali "Cesare Terranova" in collaborazione con l'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Unità per la Costituzione. Sabato 18 febbraio è intervenuto il Ministro della Giustizia Paola Severino alle ore 9.


Il Ministro, per la prima volta a Palermo, è arrivata puntualissima al Castello Utveggio, trovando una sala conferenze stracolma e, dopo avere salutato Anna Maria Palma Guarnier, Presidente del Centro Studi "Cesare Terranova", ed ex pm di Caltanissetta da diversi anni a fianco del presidente del Senato Renato Schifani, Luca Palamara, Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati e tutti gli illustri presenti, tra cui, Francesco Messineo, Procuratore della Repubblica Tribunale di Palermo, Valerio Onida, Presidente Scuola Superiore Magistratura, Ernesto Lupo, Primo Presidente Suprema Corte di Cassazione, Paola Balducci, Ordinario Procedura Penale Lecce, si è accomodata sul tavolo dei relatori.

Dopo una breve introduzione, ha preso la parola il Ministro ed ha parlato dell'argomento: "Formazione e Scuola della Magistratura", ricordando che «in Italia vi è una buona scuola di formazione dei magistrati, attenta ai contenuti giuridici ed organizzativi». Ha concluso il suo intervento ricordando che per una Magistratura moderna che guardi al futuro è nell'organizzazione e nell'efficienza che si può realizzare una buona nuova cultura dei magistrati. Poi si è recata nell'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dove ha incontrato i magistrati di 4 tribunali e otto procure, tra cui il Procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, fresco di nomina, il Procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, alla presenza di molti cattedratici per parlare della messa a punto del codice antimafia e di sequestri e confisca dei beni.
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