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Il Massimo riapre con Humburg e Gringolts

  • 11 settembre 2005

Il Teatro Massimo di Palermo (piazza Giuseppe Verdi) riaprirà le porte al suo pubblico il prossimo venerdì 16 settembre alle ore 20.30, con un concerto diretto da Will Humburg alla testa del rinomato complesso orchestrale, in un programma che attraversa l’800 mitteleuropeo ed include Beethoven e Brahms. Questo concerto d’inizio segna il passaggio di consegne dopo un anno piuttosto sfortunato per via del cambio di direzione artistica, ma nello stesso tempo fa sperare molto bene per il futuro del teatro. A ritmo serratissimo, infatti, avremo la possibilità di ascoltare ben diciassette concerti: tutti promettono molto bene, alcuni, poi, sono dei veri e propri eventi, come la presenza di Myung Wun Chung l’11 dicembre 2005 e l’attesissimo ritorno di Claudio Abbado il 12 e il 13 settembre 2006, alla testa dell’Orquestra Sinfónica de la juventud venezolana "Simón Bolívar". Altra punta di diamante, per gli amanti del pianoforte, il concerto del prossimo 5 novembre con l’arte di Alfred Brendel, uno dei nomi più amati del pianismo mondiale. Ma i fedelissimi alla stagione concertistica avranno anche la possibilità e il piacere di ascoltare Oleg Castani (il 23/09), Marzio Conti (il 04/10), due concerti di Jan Latham-Koenig (il 12/10 e il 02/02/06), Roberto Abbado (il 21/10), Richard Galliano (il 27/11, fuori abbonamento), il consueto Concerto di Natale (il 23/12, anch’esso fuori abbonamento), Giovanni Antonimi (07/01), Philippe Anguin (12/01), Arthur Fagen (11/02), il concerto dal titolo "Across the Universe" (21-22/04) e Wayne Marshall col suo "Concerto Americano" (24/05). La stagione 2005/2006 include, tra l’altro, un appuntamento molto accattivante: i comici palermitani Ficarra e Picone alle prese, dal 16 al 22 dicembre prossimi, con la splendida favola musicale di Prokof’ev, "Pierino e il lupo" (composizione già fortunatissima tra esecutori non musicisti in senso stretto).

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Per quanto riguarda il concerto d’apertura, nella prima parte gli spettatori saranno accolti dalla "Overture ‘Coriolano’" in do minore, op. 62, un "Allegro con brio" proposto nelle sale da concerto meno spesso di altre composizioni sinfoniche dello stesso Beethoven. Dopo questa ammaliante introduzione, si passerà al "Concerto per violino e orchestra" in re maggiore, op. 61, pagina invece molto celebre del genio di Bonn, violino solista Ilya Gringolts. Il primo appuntamento del teatro Massimo si chiuderà, come s’è aperto, in do minore, con la "Sinfonia n. 1" di Johannes Brahms (1833-1897), op. 68.Il direttore Will Humburg, nativo di Amburgo, allievo di Donhanyi, ha alle spalle una vastissima esperienza in un repertorio che spazia dal classico Ottocento alla musica contemporanea ed è stato primo esecutore di musiche di Wolfgang Rihm, Siegfried Matthus and Peter Maxwell Davies. Humburg vanta anche una ricca discografia, soprattutto per la Naxos, che comprende titoli come "Il Barbiere di Siviglia", "Il Trovatore" e anche un "Falstaff" che ha vinto il prestigiosissimo riconoscimento della rivista Grammophone. Per informazioni su turno, orari e disponibilità di posti, chiamare il Teatro Massimo al numero 091.6053111. Per informazioni sull’attuale stagione di Opera e balletti si può poi consultare il sito internet www.teatromassimo.it.

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