Il boss zerbino nel nuovo Pizzino

Bernardo Provenzano immortalato su uno zerbino. E' la fine a cui il boss è destinato nel nuovo numero, il nono, del periodico “Pizzino”, il foglio satirico edito dall’associazione culturale Scomunicazione, che dichiara: «La grande novità di questo numero, il cui titolo “Affetti collaterali” è finito tra gli omissis, è che finisce la supremazia del posterone da affiggere sulle pareti di casa. Stavolta il fogliaccio di satira made in sicily cambia funzione e diventa uno zerbino dove il faccione dello zio Bernardo servirà a spolverare le suolette delle scarpe e a rispolverare il basso profilo dei malaffari italici»
.
Sempre all'ex capo di Cosa Nostra sono dedicati i fragorosi applausi e cori da stadio «per la sua scelta di costituirsi», così come uno dei più attesi film della stagione: «“Il Padrino –parte 41bis”, accolto dalla critica con entusiastici commenti, del tipo: “un film strappalacrime e un messaggio universale: "Va’ dove ti porta la prostata”». Non manca poi una rubrica rivolta ai “padrini della patria”: una parte «dedicata al grande Giulio nazionale, con la proposta di istituire la carica di “senatore post-mortem” e l’appuntamento per la più grande asta di beneficenza in favore delle vittime dell’antimafia». Come sempre, a cucinare lo "spamming con sarde" di Pizzino, uno staff di "collaborazionisti" d’eccezione come Leonardo Vaccaro, Mauro Biani, Valeria Fici, Sergio Nazzaro e Nicola Cavallaro, servito in tavola dagli scomunicatori Gianpiero Caldarella, Samantha Tomarchio e Francesco Di Pasquale. Per informazioni su abbonamenti e punti vendita: www.scomunicazione.it.