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I grandi concerti degli Amici della Musica

40 eventi equamente ripartiti in due cicli, con il turno pomeridiano dal taglio più tradizionale, ed il turno serale più innovativo ed aperto alla pluralità dei linguaggi contemporanei

  • 11 ottobre 2004

Forte delle cifre che hanno siglato l’attività degli ultimi anni – un incremento di pubblico pari all’85% nelle ultime sette stagioni concertistiche – e con la nuova sede di Villa del Pigno inaugurata con l’ultima rassegna estiva, l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo festeggia nel 2005 l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione con il trasferimento di tutta l’attività concertistica nel palermitano Teatro Politeama Garibaldi (concesso dal Comune di Palermo per un periodo di dieci anni), sul cui palco avrà luogo la 73a Stagione 2004/2005: 40 eventi equamente ripartiti in due cicli, con il turno pomeridiano (ore 17.15) dal taglio più tradizionale e votato al grande repertorio classico-romantico, ed il turno serale (ore 21.15) più innovativo ed aperto alla pluralità dei linguaggi artistici contemporanei, secondo una scelta motivata dal direttore artistico Dario Oliveri con l’intento di «dialogare con un pubblico sempre più vasto».

Due i concerti inaugurali, rispettivamente affidati al pianista Alfred Brendel (giovedì 4 novembre, ore 17.15), a Palermo dopo oltre vent’anni, ad esibirsi insieme al figlio Adrian in un concerto dedicato alle “Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven”; ed al pianista e compositore Ludovico Einaudi (martedì 9 novembre, ore 21.15) che si presenta invece a fianco di Ballakè Sissoko, celebre suonatore di kora (strumento a ventun corde ricavato da una zucca) con il quale propone un viaggio fra le affascinanti atmosfere del deserto africano. Fra gli altri appuntamenti della rassegna pomeridiana spiccano il pianista Barry Douglas (15 novembre), l’incontro cameristico fra il violoncello di Mario Brunello ed il piano di Andrea Lucchesini (22 novembre), e quello fra l’Orchestra del Conservatorio “Vincenzo Bellini” diretta dal maestro Carmelo Caruso ed il violoncellista Mischa Maisky (26 gennaio ed in serale il 27), il trio composto da elementi dei Berliner Philarmoniker (21 febbraio), i Sonatori della Gioiosa Marca con il fagottista Sergio Azzolini per musiche di Antonio Vivaldi (2 marzo e in serale l’1 marzo), il Quintetto dei solisti di Mosca (9 marzo), il duo violino-pianoforte di Sayaka Shoji e Itamar Golan (16 marzo), Yundi Li giovane pianista recentemente vincitore del prestigioso Concorso “Chopin” di Varsavia (21 marzo) e Michele Campanella che nel concerto conclusivo delle pomeridiane eseguirà le ultime tre “Sonate” di Beethoven.

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Le soirée vedranno protagonisti, fra gli altri, il Raschér Saxophone Quartet (23 novembre), il quartetto Prometeo (14 dicembre), il piano solo di Jin Ju (21 dicembre), i percussionisti Tetraktis con Luigi Sollima al flauto (8 febbraio), il duo Jan Wang al violoncello e Kun Woo Paik al piano (22 febbraio), e ancora la giovanissima Tatjana Vassilieva, vincitrice del Concorso “Rostropovic” di Parigi nel 2001, affiancata dal pianista Paul Badura-Skoda (8 marzo), Enrico Dindo e suo figlio Andrea (5 aprile), il pianista Jean-Yves Thibaudet virtuoso della tastiera capace di accostare pagine di Chopin o Liszt a miniature di Satie o a songs di Bill Evans e Duke Ellington (12 aprile), e, a chiudere, il gruppo Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro con la partecipazione della cantante Cristina Zavalloni, che eseguono pagine in prima per Palermo, fra le quali gli “Acts of Beauty” composti appositamente per loro da Michael Nyman. Inoltre, molti degli artisti citati hanno sposato con entusiasmo il “Progetto Scuola”, serie di dieci lezioni-concerto cui hanno finora aderito oltre 40 istituti della città e della provincia di Palermo.

Infine, fuori abbonamento, un recital di Maurizio Pollini (Teatro Massimo, 29 novembre), grande pianista milanese, già ospite per ben 8 volte dal 1958 al 1998 nella programmazione artistica dell’Associazione, che per questo attesissimo ritorno ha scelto un programma monografico dedicato a Beethoven (“Sonata in re maggiore op. 10 n. 3, “Sonata in do minore op. 13 ‘Patetica’ ” e “Sonata in si bemolle maggiore op. 106 ‘Hammerklavier’ ”). In occasione del suo concerto, presso la sede della Fondazione Banco di Sicilia (Villa Zito, Palermo) avranno luogo le proiezioni di due Concerti beethoveniani diretti da Claudio Abbado (Roma ’67 e Lucerna ’04) e del documentario di Nino Crescenti Pollini e la sua musica (2001). Gli abbonamenti, fissi ormai da tre anni, prevedono particolari riduzioni per i giovani sotto i 30 anni (euro 25), per gli studenti delle Scuole, del Conservatorio e del Corso di Laurea in Discipline della Musica (euro 20) ed una riduzione per gli over 65 (euro 100). Previste inoltre riduzioni per i docenti dell’Università di Palermo, delle Scuole aderenti al “Progetto Scuola”, del Conservatorio di Musica”Vincenzo Bellini” e dell’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone”, nonché per i titolari Ideanet. A Palermo sono acquistabili esclusivamente presso Master dischi (via XX Settembre 38) e la libreria Modusvivendi (via Quintino Sella 79).

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