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Festa dell'Unità: dibattiti, politica e grandi protagonisti musicali

  • 18 settembre 2006

Ben undici giorni di appuntamenti in programma quest’anno, per la Festa dell’Unità a Palermo. Da giovedì 21 settembre a domenica 1 ottobre, al Giardino inglese, torna l’appuntamento con la festa dei Democratici di Sinistra, tra dibattiti su temi di attualità, politica e società, stand espositivi e concerti. Lo slogan di quest’anno è “Dire, Fare, Cambiare” e speriamo che sia davvero di buon auspicio, con la sinistra al governo.

Sul palco del Giardino inglese si alterneranno ogni sera, a partire dalle 22, gruppi locali e ospiti dal “continente”. Si inizia giovedì 21 con i Wote Pamoja, mentre il giorno successivo arriva il primo nome storico della musica italiana con Eugenio Finardi che suonerà i pezzi del suo ultimo album, Anima Blues, in cui il cantautore milanese, superati i cinquant’anni recupera appunto il blues che dice di aver sempre avuto nascosto dentro di sé.

Sabato 23 tocca ancora ad artisti palermitani con la band Fala Brasil che, dall’omonima scuola di samba, arriva al Giardino inglese con le sue sonorità latino-americane ed il suo storico leader Vincenzo Palermo. Si esibiranno invece domenica 24 i Jumpin’up, ricca formazione nostrana alla ricerca delle calde sonorità di swing, jazz, blues e rock and roll degli anni quaranta e cinquanta, con un risultato denso di atmosfere retrò dal sapore italo-americano.

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La seconda settimana della Festa dell’Unità inizia con il concerto di Mario Venuti (lunedì 25 settembre), la cui ricca carriera artistica è iniziata nel lontano 1984 con i Denovo per approdare, attraverso samba, bossanova e collaborazioni con molti artisti, tra i quali Carmen Consoli, al suo ultimo album da solista, “Magneti”. Martedì 26 si esibiranno i Kaiorda, band etno-folk palermitana che ha partecipato al concerto dello scorso Primo maggio a Roma, con i suoi canti dal sud Italia, suggestioni musicali dal Mediterraneo e brani originali.

Arriva poi, mercoledì 27, la musica dei Beatles, riproposta dai nostri Apple Scruffs che, con tanti anni di attività alle spalle, interpretano anche brani originali, reduci dai successi del 2004 alla trasmissione Demo di Radio Uno. E ancora musica etnica giovedì 28, con l’originale e interessante sintesi dei Radiodervish che, nati a Bari nel 1997, hanno collaborato con molti grandi artisti internazionali, realizzando concerti in tutto il mondo.

Le ultime tre serate vedranno sul palco Max Gazzè (venerdì 29), interprete dalla vasta esperienza musicale, arrivato alla notorietà presso il grande pubblico con il festival di Sanremo del 1999, pop colto e voce delicata; la storica band palermitana della Cozze, immancabili in quasi ogni edizione della Festa dell’Unità (sabato 30) e, per concludere, domenica 1° ottobre, il rock della Bee Band, degli ‘Rtemisias e degli Hover.

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