Ferrandelli cerca unità, Idv propone Borsellino

«Il Comitato dei garanti si è espresso in maniera chiara. Io mi sono sottoposto con fiducia al riconteggio che ha mostrato ancora più preferenze nei miei riguardi. Dal responsabile nazionale degli degli enti locali del Pd, Davide Zoggia, è arrivato il riconoscimento ufficiale della mia vittoria, e io adesso voglio con umiltà fare un percorso di squadra»: lo ha dichiarato Fabrizio Ferrandelli durante la conferenza stampa di mercoledì 14 marzo, commentando la conferma della vittoria alle Primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Palermo. E ha aggiunto: «Orlando si metta al servizio del centrosinistra e crei con noi una forza di governo per la città, deve essere padre nobile del centrosinistra e non il dinamitardo della coalizione».

Polemica la posizione di Rita Borsellino, che si è espressa in maniera molto critica nei confronti della decisione del comitato di garanti, leggendovi un fallimento delle Primarie: «I garanti hanno fatto luce su una parte delle ombre pesantissime che hanno gravato fin da subito sul voto e che avevo denunciato insieme a tanti altri cittadini, allo Zen come in altre zone della città. Su altre ombre, per questioni prettamente tecniche, i garanti non sono entrati nel merito, ma resta la gravità di fatti che poco hanno a che fare con quel rinnovamento della politica di cui ha bisogno Palermo. Adesso, è giunto il momento di una seria e forte presa di responsabilità da parte di tutto il centrosinistra. Occorre un passo in avanti, che archivi questa brutta pagina. Non servono vittorie a tavolino, tanto più se inquinate da inaccettabili comportamenti sul piano etico e su quello politico: il centrosinistra deve trovare una candidatura unitaria e credibile».

A sostegno delle dichiarazioni di Rita Borsellino sono arrivate le parole di Pippo Russo, segretario provinciale dell’Idv di Palermo che, attraverso una nota afferma la sua volontà di proporne la cadudatura al primo turno: «A seguito delle posizioni già espresse da Italia dei Valori riguardanti le Primarie svoltesi a Palermo, sia a livello nazionale che nell'ultimo Coordinamento congiunto provinciale e cittadino del 9 marzo, ritengo necessario che si riunisca immediatamente il tavolo politico del centrosinistra. In quella sede proporrò alle altre forze politiche e ai rappresentati delle associazioni e dei movimenti di indicare il nome di Rita Borsellino quale candidata alla carica di Sindaco al primo turno, per realizzare il massimo di unità possibile e proporre un programma di governo per una coerente e credibile alternativa per la città di Palermo».

Continua intanto a definirsi in questi giorni il quadro dei candidati delle varie fazioni politiche, con l’ufficializzazione della candidatura di Alessandro Aricò per Fli e Mpa e di Massimo Costa per il Pdl; Fabrizio Ferrandelli ha così commentato la scelta degli altri nomi: «Dall'altro lato stanno scendendo in campo volti nuovi, ma rappresentanti del sistema politico che ha distrutto questa città. Le forze che in passato hanno amministrato Palermo, oggi sono frantumate e distrutte, e a questa grande debolezza dobbiamo rispondere con la nostra forza e con la nostra compattezza» e ha aggiunto, mostrando ottimismo per un risultato certo già alla prima tornata elettorale: «L'obiettivo è quello di dare un governo alla città già al primo turno. Con la nuova legge elettorale che dà il voto confermativo questo mi è consentito. Io voglio essere il candidato sindaco di tutti i palermitani e sono convinto che i palermitani ci daranno questa opportunità».