CULTURA

HomeNewsCultura

Estate al teatro Antico: arriva il Segesta Festival

Ventitré gli appuntamenti, albe comprese, inseriti nel programma del Calatafimi Segesta Festival – Rappresentazioni classiche Segesta eventi

Balarm
La redazione
  • 3 agosto 2009

Una prima assoluta, due esclusive e tre anteprime siciliane, il ritorno della grande musica al Teatro Antico per un “Calatafimi Segesta Festival – Rappresentazioni classiche Segesta eventi” che cresce, coinvolgendo la sua città di riferimento con spettacoli ed una mostra-installazione a completamento del cartellone della rassegna. Fino a domenica 23 agosto, in tutto ventitré gli appuntamenti, albe comprese, inseriti nel programma del Festival organizzato dal Comune di Calatafimi con il sostegno della Regione siciliana.

Lunedì 3 agosto è il momento dell’anteprima siciliana della compagnia leccese Koreja in “Paladini di Francia” (Premio Eolo Awards e Premio della Critica 2009) mentre mercoledì 5 Vincenzo Pirrotta metterà in scena “Hercules Furens” di Seneca.Giovedì 6 agosto, la notte di luna piena al Castello Eufemio di Calatafimi Segesta, farà da sfondo alla prima assoluta di “Ciàula, Batà e la luna”, lo spettacolo ideato da Gigi Borruso in occasione dell’anno mondiale dell’Astronomia, che si celebra quest’anno. Sempre al Castello Eufemio, venerdì 7 toccherà a “Di donne… di dee” di e con Rosalia Billeci, spettacolo giocato sul mito di Demetra con musiche eseguite dal vivo. Al teatro Antico sabato 8 agosto sarà, invece, il giorno di “Minnazza” di Fabio Grossi, con Leo Gullotta in scena insieme con un originale ensemble di fisarmonicisti che eseguiranno le musiche appositamente composte da Germano Mazzocchetti.
Adv
Domenica 9, sempre al Teatro Antico, serata Rotary con gli “Antichi Suoni” della Compagnia Canti Popolari di Alcara Li Fusi; e, di nota in nota, poche ore dopo al Castello Eufemio, lunedì 10 si farà l’alba con le “Primeluci” di Elisa e Vito Parrinello della Compagnia Ditirammu. Martedì 11, di nuovo al teatro Antico, sarà la volta dell’opera per danza, banda e teatro di Aurelio Gatti “Satyricon Hotel” da Petronio, seguita mercoledì12 dall’anteprima siciliana della “Lisistrata” di Eleonora Brigliadori. Nell’ambito dell’iniziativa “Forme e musica per risognare il mito – Mito e sogno nel teatro interattivo”, direttamente promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali Soprintendenza di Trapani, giovedì 13 agosto al Centro San Francesco di Calatafimi Segesta, l’appuntamento è con “Segesta Eneide Wks”, un progetto di teatro, musica e video arte di Luigi Cinque ed Enrico Stassi, e con l’inaugurazione della mostra-installazione “Eneide – La stanza del Mare” di Franca Rovigatti e Bruno Capezzuoli.

Il programma del Calatafimi Segesta Festival prosegue, poi, venerdì 14 (e in replica sabato15) al Teatro Antico con Franco Oppini in “Pseudolo” di Plauto, proposto in anteprima siciliana. Domenica 16, invece, (replica lunedì 17) in esclusiva siciliana arrivano Giuseppe e Micol Pambieri in “Le fenicie – Guerre di famiglia”, di Giuseppe Argirò, liberamente tratto da Euripide. Martedì 18, sempre in esclusiva siciliana, “Iliade – I fiumi parlano” di Archivio Zeta che dopo Eschilo e Sofocle affronta l’universo Omero (replica all’alba di mercoledì 19). E di nuovo Archivio Zeta – alle 21 del 19 – al Castello Eufemio, presenta, sempre in occasione dell’anno mondiale dell’Astronomia, “Il sistema del mondo. Copernico/Galileo/Il satellite”, intrigante viaggio nell’evoluzione dell’Uomo con le parole di Galileo, Leopardi e Calvino.

In prima assoluta, nell’ambito del progetto “Mito e sogno nel teatro interattivo”, giovedì 20 agosto (replica venerdì 21 e all’alba di sabato 22) il teatro Biondo Stabile di Palermo porta in scena “Le voci di Didone” di Marco Andriolo e Galatea Ranzi. Sempre al teatro Antico, gran finale il 22 con la musica di Fiorella Mannoia e, domenica 23, con il concerto “Luna Reverse” di Luigi Cinque su testi di Vincenzo Consolo ed un ensemble di eccezionali musicisti, e l’intervista impossibile dello scrittore Nanni Balestrini con Didone-Galatea Ranzi.

«Un programma fitto e “plurale” - afferma il direttore artistico Enrico Stassi - che tiene fede a tre linee-guida essenziali: il dialogo e l’affinità con lo “spirito” dei luoghi; l’incontro con le aspettative e i desideri di un pubblico sempre più numeroso e fedele; considerare il teatro di Segesta come punta di diamante di un territorio più ampio». Il botteghino di Segesta apre due ore prima dello spettacolo, è possibile telefonare al numero 0924.953013 e per informazioni, punti prevendita e biglietteria on-line si può consultare www.festivalsegesta.com.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI