CULTURA
Estate al teatro Antico: arriva il Segesta Festival
Ventitré gli appuntamenti, albe comprese, inseriti nel programma del Calatafimi Segesta Festival – Rappresentazioni classiche Segesta eventi
Lunedì 3 agosto è il momento dell’anteprima siciliana della compagnia leccese Koreja in “Paladini di Francia” (Premio Eolo Awards e Premio della Critica 2009) mentre mercoledì 5 Vincenzo Pirrotta metterà in scena “Hercules Furens” di Seneca.Giovedì 6 agosto, la notte di luna piena al Castello Eufemio di Calatafimi Segesta, farà da sfondo alla prima assoluta di “Ciàula, Batà e la luna”, lo spettacolo ideato da Gigi Borruso in occasione dell’anno mondiale dell’Astronomia, che si celebra quest’anno. Sempre al Castello Eufemio, venerdì 7 toccherà a “Di donne… di dee” di e con Rosalia Billeci, spettacolo giocato sul mito di Demetra con musiche eseguite dal vivo. Al teatro Antico sabato 8 agosto sarà, invece, il giorno di “Minnazza” di Fabio Grossi, con Leo Gullotta in scena insieme con un originale ensemble di fisarmonicisti che eseguiranno le musiche appositamente composte da Germano Mazzocchetti.
Il programma del Calatafimi Segesta Festival prosegue, poi, venerdì 14 (e in replica sabato15) al Teatro Antico con Franco Oppini in “Pseudolo” di Plauto, proposto in anteprima siciliana. Domenica 16, invece, (replica lunedì 17) in esclusiva siciliana arrivano Giuseppe e Micol Pambieri in “Le fenicie – Guerre di famiglia”, di Giuseppe Argirò, liberamente tratto da Euripide. Martedì 18, sempre in esclusiva siciliana, “Iliade – I fiumi parlano” di Archivio Zeta che dopo Eschilo e Sofocle affronta l’universo Omero (replica all’alba di mercoledì 19). E di nuovo Archivio Zeta – alle 21 del 19 – al Castello Eufemio, presenta, sempre in occasione dell’anno mondiale dell’Astronomia, “Il sistema del mondo. Copernico/Galileo/Il satellite”, intrigante viaggio nell’evoluzione dell’Uomo con le parole di Galileo, Leopardi e Calvino.
In prima assoluta, nell’ambito del progetto “Mito e sogno nel teatro interattivo”, giovedì 20 agosto (replica venerdì 21 e all’alba di sabato 22) il teatro Biondo Stabile di Palermo porta in scena “Le voci di Didone” di Marco Andriolo e Galatea Ranzi. Sempre al teatro Antico, gran finale il 22 con la musica di Fiorella Mannoia e, domenica 23, con il concerto “Luna Reverse” di Luigi Cinque su testi di Vincenzo Consolo ed un ensemble di eccezionali musicisti, e l’intervista impossibile dello scrittore Nanni Balestrini con Didone-Galatea Ranzi.
«Un programma fitto e “plurale” - afferma il direttore artistico Enrico Stassi - che tiene fede a tre linee-guida essenziali: il dialogo e l’affinità con lo “spirito” dei luoghi; l’incontro con le aspettative e i desideri di un pubblico sempre più numeroso e fedele; considerare il teatro di Segesta come punta di diamante di un territorio più ampio». Il botteghino di Segesta apre due ore prima dello spettacolo, è possibile telefonare al numero 0924.953013 e per informazioni, punti prevendita e biglietteria on-line si può consultare www.festivalsegesta.com.
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