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Esercizi commerciali: a Palermo caccia agli evasori

Nel mirino delle Fiamme Gialle pizzerie, bar, generi alimentari, parrucchieri ma anche le bancarelle di ambulanti ed i mercati rionali della città

  • 20 ottobre 2011

Controlli a tappeto sugli esercizi commerciali della città per contrastare evasori fiscali e ambulanti abusivi. A Palermo, un negoziante su due non emette lo scontrino e allora è caccia ai trasgressori: parte il giro di vite della Guardia di Finanza che stringe la morsa su chiunque tenti di raggirare il fisco. Rapido il meccanismo dei controlli che si innesca anche a partire da segnalazioni dei clienti al numero di pubblica utilità 117. Il blitz immediato degli agenti in borghese coglie spesso in flagrante l’addetto al registratore di cassa che spesso dichiara di aver dimenticato di rilasciare lo scontrino.

Polizia e vigili urbani sono invece impegnati nella caccia all’attività criminale legata al commercio in nero: ultimi luoghi di ispezione sono corso Finocchiaro Aprile e via Imera, sgomberati dalle bancarelle di ambulanti abusivi che spesso sono sistemate sui marciapiedi a ridosso della carreggiata stradale impedendo il passaggio a pedoni ed automobilisti. L’accusa, accompagnata da sanzioni amministrative, è di occupazione abusiva di suolo pubblico e mancanza di autorizzazione al commercio, con una multa che oscilla intorno ai 1500 euro. Allarmanti le statistiche dei fuori legge che rischiano sanzioni che vanno da una multa minima di 516 euro fino ad arrivare alla totale chiusura dei battenti: su 100 attività controllate ben 73 sono risultano inadempienti agli obblighi fiscali; si tratta soprattutto di ristoranti e pizzerie, parrucchieri, estetisti, barbieri e negozi di generi alimentari, mentre bar e pub occupano l’ultimo gradino, con una percentuale di infrazioni riscontrate del 43%.

Obiettivo dei controlli non solo locali e merci contraffatte del commercio ambulante ma anche i mercati rionali della città con conseguente sequestro di frutta, verdura ed elettrodomestici. Le operazioni di confisca ed espropriazione degli ultimi giorni sono solo alcune delle lunghe serie di interventi che rientrano nel progetto di controllo integrato del territorio presentato lo scorso maggio dal questore Nicola Zito e che vede impegnati, fianco a fianco, tutti i corpi di polizia. I dati confermano nell’ultimo anno una sostenuta collaborazione da parte dei cittadini nelle operazioni di denuncia, fenomeno che testimonia come sia cresciuta la sensibilità dei cittadini rispetto al fenomeno dell’evasione.

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