TEATRO
Emma Dante al Biondo, intervista Nessuno e Polifemo
Si apre con una suggestiva intervista la nuova Stagione del Teatro Biondo: tra canto e danza si intrecciano le voci di Emma Dante, di Odisseo e del ciclope Polifemo
Un dialogo impossibile, un protagonista ironico che presenta caratteristiche del più profondo sud italiano. Polifemo parla, squarciando il velo della mostruosità e mostrando ironia, mentre ecco: Nessuno si palesa come il furbo della situazione. A mediare tra loro c'è la regista Emma Dante: si tratta dello spettacolo "Io, Nessuno e Polifemo", in scena nella Sala Grande il 24 e 25 ottobre alle ore 21.00 e in replica fino al 2 novembre, con il quale si inaugura la nuova Stagione del Teatro Biondo di Palermo.
Ricordiamo ai lettori che vogliono assistere alo spettacolo di Emma Dante che Balarm, in collaborazione esclusiva con il Teatro Biondo, offre trenta abbonamenti scontati del 50% per assistere agli spettacoli della nuova Stagione.
Due personalità che si incontrano e si scontrano: il conquistatore, che sfrutta l'astuzia e la sua conoscenza del mondo e il mostro che, in fondo, tanto mostro non è: è ciarliero, è sferzante, è intenso e non vede l'ora di dare all'acuta intervistatrice la sua versione dei fatti.
Tra canto, danza e teatro, Emma Dante cerca di ripercorrere lo sbarco di Odisseo nella terra dei Ciclopi spaventosi. Le versioni cambiano, le storie si intrecciano: tre l'intervistatrice, Nessuno e Polifemo si inseriscono le attrici Federica Aloisio, Giusi Vicari e Viola Carinci, che cambiano prendendo forma di sirene, di divinità, di Penelope.
Grazie alla musica dal vivo della cantautrice Serena Ganci, le storie prendono forma con l'aspetto di suggestive coreografie. E l'intervista procede: Polifemo si lamenta, rivendica la sua natura pacifica e accusa l'insolente Odisseo, venuto solo per spezzare la sua routine, per ubriacarlo e per accecarlo.
Dal canto suo, Odisseo sottolinea la crudeltà del banchetto di Polifemo, la cui portata principale erano i suoi compagni ed amici. Il racconto procede, e Polifemo rivela che la solitudine lo ha reso pietra: ma la realtà è che persino la pietra, potendo parlare, mostrerebbe sentimenti insospettabili.
Il costo dei biglietti è di 30 euro intero, 27 euro ridotto (palchi/platea, I settore), 24 euro intero, 22 euro ridotto (palchi/platea, II settore), 22 euro intero, 20 euro ridotto (palchi/platea, II settore), 18 euro intero, 16 euro ridotto (galleria, I settore), 15 euro intero, 13 euro ridotto (galleria, II settore), 13 euro intero, 11 euro ridotto (galleria, III settore).
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091.7434341.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"