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“Ecovision”, l'uomo al centro celle immagini

  • 24 maggio 2005

Un’iniziativa che sembra coniugare l’intrattenimento con l’impegno etico e sociale (in verità esigenza sempre più sentita di questi tempi): è la prima edizione del Festival Internazionale di Cinema ed Ambiente “EcoVision”, che prenderà il via a Palermo il 27 maggio e si protrarrà sino al 1 giugno. La manifestazione, organizzata e ideata dalla “Doc Comunicazione”, sostenuta dalle principali istituzioni regionali insieme a degli sponsor privati, propone una vetrina internazionale di documentari e filmati il cui tema è l’analisi del rapporto complesso tra l’uomo e l’ambiente. Del copioso materiale (oltre 800 tra film, cartoon e documentari visionati) giunto da ogni parte del mondo (hanno aderito all’iniziativa ben 40 nazioni), la giuria, coordinata dal critico cinematografico Gregorio Napoli e composta da esperti, critici e studiosi sulla Settima Arte e sull’ambiente (Valerio Caparra, Claudio G. Fava, Ernesto G. Laura, Enrico Magrelli, Rita Cedrini, Maria Pia Farinella, Valerio Agnesi, Sebastiano Tusa, Francesco Maria Raimondo) ha selezionato 100 opere ammesse alle proiezioni e al concorso. Il Festival è suddiviso in quattro sezioni: Ambientale/Sociologica, Ecoturistica, Panorama, Ecoscuola. Questi i premi di "Ecovision" in palio: Premio Miglior Film, Premio Miglior Film per ciascuna sezione, Premio Speciale Arpa. I nomi dei film vincitori saranno comunicati la sera del 30 maggio.

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Oltre ad alcune anteprime internazionali e nazionali, saranno presenti anche lavori già premiati con i maggiori riconoscimenti, dall’Oscar al David di Donatello. Il tema affrontato è senza dubbio di grande urgenza e la risposta con la quale tanti registi hanno aderito all’invito dimostra come la sensibilità artistica sia lo strumento più efficace di cui può disporre la società per sollecitare gli animi e le coscienze. Ma ecco come il critico Gregorio Napoli presenta la manifestazione: «Qui è l'uomo al centro del dibattito e delle immagini. L'uomo con le sue aspirazioni, le sue lotte, la sua ansia di libertà. L'uomo che si erge contro il depauperamento della Natura. ... Il livello delle opere selezionate è poi assai elevato. Vi sono gemme videocinematografiche davvero sorprendenti per fascino estetico e validità dei contenuti, provenienti da tutto il mondo: dall'Asia, dalla Russia, dagli angoli oceanici più sperduti». I luoghi coinvolti nella manifestazione saranno il suggestivo Orto Botanico (in via Lincoln 2/A, un grande schermo di 7 metri per 5 verrà allestito fra le piante di uno dei giardini più belli d’Europa per le proiezioni nelle prime due serate), dove il 27 maggio alle 21,15 si avrà l’apertura ufficiale del festival con la proiezione della prima delle opere in concorso, il Noviziato ai Crociferi (in via Torremuzza) e lo Spasimo (in via Santa Maria dello Spasimo 13).

L’inaugurazione, dunque, prevede la proiezione di “The Story of Weeping Camel - La storia del cammello che piange”, vincitore del Premio Oscar 2005 nella categoria “miglior film documentario”. La storia è ambientata nel Deserto di Gobi, Mongolia del sud. Una famiglia di pastori nomadi aiuta a far nascere i cammelli del loro branco. Uno dei cammelli ha un parto terribilmente difficoltoso e doloroso ma, con l’aiuto della famiglia, viene alla luce un bellissimo cucciolo bianco. Nonostante gli sforzi dei pastori, la madre rifiuta il nuovo nato, negandogli brutalmente il suo latte e l’amore materno. Quando tutte le speranze per il piccolo sembrano essere svanite, i nomadi inviano due dei loro bambini nel deserto, in cerca di un musicista. Finalmente arriva al campo un violinista. Il suono arcaico del violino e i canti melodici di una delle donne trovano una strada nel cuore della madre del piccolo cammello: quando le viene portato nuovamente il piccolino, scoppia in lacrime e gli lascia finalmente prendere il latte di cui ha bisogno per sopravvivere. Alla serata inaugurale sarà presente anche il regista del film, Luigi Falorni che introdurrà in prima nazionale la sua opera. Tra gli altri titoli presenti al festival, nella sezione documentari sarà possibile vedere in anteprima “In volo sull’Everest”, del regista Fabio Tondelli. Protagonista è il siciliano Angelo D’Arrigo, celebre per le sue avventure in deltaplano in giro per il mondo, qui con due aquile in squadriglia. La storia, il mito e le leggende della terra himalayana fanno da sfondo al racconto straordinario di Angelo D’Arrigo, l’uomo che sfida i cieli. Quindi di Leandro Blanco saranno proiettati “ Once Upon a Time” e “ Ocean Chronicle”, short film di grande suggestione ed immagini elaborate in 3D dedicate al mare.

All’interno del festival inoltre sono previsti la presentazione di libri al Noviziato dei Crociferi (alle 11,30 sabato 28 maggio “Idea di un’isola - Viaggio cinematografico dell’ambiente naturale e culturale della Sicilia” e alla stessa ora lunedì 30 maggio "Benvenuti nell’Antropocene”) e un concerto di musica jazz a cura del Brass Group (allo Spasimo domenica 29 maggio alle 20,00). Ancora tra gli ospiti del festival, Giorgio Celli, scrittore che sarà anche nelle vesti di protagonista di uno dei film in concorso, “Il giardino delle Esperidi”, e ancora Roberto Faenza regista del recente “Alla luce del sole”, che sarà in proiezione, Stefano Rulli, regista vincitore del David di Donatello 2005 per la sezione “lungometraggio”, Bo Boutard, vincitore dell’Oscar 2004 per il documentario, Roberto Andò, già autore di “Sotto falso nome” per imegnato col suo prossimo film “Ricostruzioni” , e Nello Correale, candidato al David di Donatello 2005 per il film “I ragazzi della Panaria”. Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito. Ricordiamo infine i sostenitori della manifestazione: Presidenza Regione, Assessorati regionali ai B.B.C.C, Territorio ed Ambiente, Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Arpa- Agenzia regionale Protezione Ambiente, Aapit, Azienda Provinciale per l’ Incremento Turistico, Meridiana, Cantine Calatrasi. Piccola curiosità: sofisticata la tecnologia che verrà adoperata per le proiezioni che saranno affidate ad un proiettore cinema-digital di ultima generazione, di cui esistono solo due macchine in Italia. Per ulteriori informazioni è consultabile il sito www.ecovisionfestival.com.

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