ATTUALITÀ
Dopo le polemiche, a maggio riapre Museo Riso
L'assessore dei Beni culturali Sebastiano Missineo ha annunciato la riapertura del Museo il prossimo 17 maggio, con due appuntamenti
Il futuro di Riso, museo regionale d’arte moderna e contemporanea, sembra cambiare rotta: dopo le polemiche sorte nei mesi scorsi dovute ad una temuta chiusura, giovedì 22 marzo l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Missineo, ne ha annunciato la riapertura, il prossimo 17 maggio, con due appuntamenti d’eccezione. Si tratta dell’esposizione dell'intera collezione permanente del museo finora mostrata per la prima volta, parzialmente, soltanto nel 2009 e la mostra temporanea “Più a Sud. Un progetto per Lampedusa“, curata da Paola Nicita e con le opere di Francesco Arena, Emanuele Lo Cascio e Sislej Xhafa.
«L'attività riprenderà con questi due appuntamenti. È uno spreco intollerabile - ha esordito Missineo - lasciare che la collezione permanente rimanga chiusa in un magazzino. È giusto e doveroso che essa sia sempre fruibile per i visitatori. A questa esposizione abbiamo voluto affiancarne un’altra che getta lo sguardo sui temi sociali, e quanto mai attuali, della fuga e dell'accoglienza».
Sicuramente una vicenda complicata, quella del Riso, che ha visto Sergio Alessandro, su cui pendeva un procedimento disciplinare in seguito alla dichiarazione di chiusura, rassegnare le dimissioni dalla carica di dirigente del Museo rivolgendosi alla Magistratura che ha aperto un fascicolo per accertare eventuali illeciti. «È la mia risposta - ha detto Alessandro - alle illazioni con cui l’assessore regionale Missineo e il suo dirigente, Gesualdo Campo, hanno motivato il cambiamento di rotta rispetto al progetto culturale di Riso». Dalla sua, Missineo ha voluto fare chiarezza sul futuro del Riso, puntualizzando che la Regione non aveva mai pensato a un’eventualità del genere.
«Se a gennaio - ha spiegato Missineo - il direttore di Riso, invece di minacciare la chiusura con tanto clamore, avesse avvertito gli uffici competenti per segnalare eventuali problemi, avremmo potuto evitare che, per quattro mesi, il museo restasse vuoto. Se avessimo saputo delle sue difficoltà, avremmo trovato il rimedio, ma hanno preferito perdere tempo inseguendo polemiche basate sul nulla. Da parte nostra, in questi due mesi, abbiamo lavorato in silenzio per rilanciare il Riso, sfruttando i “dodicesimi” del bilancio regionale, e individuando una programmazione a breve e a lunga scadenza. Al di là delle responsabilità dei singoli, che saranno accertate in altre sedi, invito tutti a mettere da parte le polemiche e a concentrarsi solo sul futuro del Riso».
Missineo ha annunciato l'istituzione di un comitato scientifico il cui compito sarà quello di proporre le linee per lo sviluppo e la valorizzazione dell’arte contemporanea in Sicilia. Faranno parte dell'organismo appena creato il direttore del Macro di Roma, Bartolomeo Pietromarchi; il direttore del Maxxi, Anna Mattirolo; Francesca Corrao, presidente della Fondazione Orestiadi; il direttore artistico della Fondazione Sambuca, Paolo Falcone; l'artista Michele Ciacciofera, e Manlio Mele che svolgerà il ruolo di coordinatore.
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