ATTUALITÀ
Dopo 12 anni, torna il “Premio Pirandello”
Parte il conto alla rovescia, per l'imminente ritorno di uno dei riconoscimenti più ambiti per la cultura nazionale: il “Premio Luigi Pirandello"
Rrientra in scena a Palermo il premio, nato nel 1966, fortemente voluto dall'allora presidente della Cassa di Risparmio per le Province Siciliane, Francesco Stagno d’Alcontres, che fu ideato come omaggio per celebrare il famoso drammaturgo siciliano, nella ricorrenza del centenario della sua nascita, e che finora ha visto premiati alcuni illustri personaggi come Ingmar Bergman, Eduardo de Filippo, Vittorio Gassman, Dario Fo, Harold Pinter, Bernard Minetti, Eugenio Barba, Michele Perriera, Tommaso Landolfi, Giorgio Celli, Tonino Guerra, Paolo Puppa e altri ancora. Giovedi 10 dicembre, alle ore 18.30, presso la Società Siciliana per la Storia Patria (piazza San Domenico 1, giunto oggi alla sua XVII edizione, il Premio ritorna dopo una lunga pausa (che dura fin dal 1997) grazie alla Fondazione Banco di Sicilia, che da circa due anni ne ha acquisito la titolarità, al fine di omaggiare il grande scrittore siciliano. Si presta, stavolta, una maggiore attenzione, al teatro contemporaneo nei suoi vari linguaggi e modi di esprimersi, favorendo al Premio la rinconquista di un posto che gli spetta di diritto tra i massimi riconoscimenti per il teatro.
L’attuale giuria, presieduta da Giovanni Puglisi, e composta da Giorgio Albertazzi, Paolo Bosisio, Paolo Mauri, Maurizio Scaparro ed Elisabetta Sgarbi, per l’edizione del 2009, ha deciso di assegnare i seguenti 5 premi: “Premio nazionale per l’opera teatrale”, assegnato all’inedita opera teatrale “Wash therapy”: una commedia in tre atti, che tratta il tema dell’amore da un insolito punto di vista, che vede come luogo d’incontro per i personaggi dell’opera, una lavanderia. "Premio Internazionale”, assegnato al trentacinquenne attore, regista, organizzatore e operatore culturale, Corrado D’Elia. “Premio Internazionale - Targa d’oro”, assegnato ad una delle personalità di spicco della realtà teatrale italiana, nonché eccellente regista, come Gianfranco De Bosio. “Premio per il saggio storico-critico”, assegnato al libro “I maestri della ricerca teatrale. Il Living, Grotowsky, Barba e Brook", scritto da Franco Perrelli. “Premio per il saggio filologico”, assegnato a “ Luigi Pirandello. Maschere nude.Opere teatrali in dialetto vol.IV”, curato da Alessandro D’Amico e Alberto Varvaro, e con un’introduzione di Andrea Camilleri.
«Il successo del Premio - sottolinea il presidente della Giuria e della Fondazione Banco di Sicilia, Giovanni Puglisi - è confermato dall’elevato numero di opere presentate, oltre cinquecento, che testimonia la straordinaria vitalità del teatro in Italia e l’attenzione verso il Pirandello, che, oggi come ieri, è un’opportunità importante per accrescere il dibattito culturale, incentivare gli autori alla creatività e consentire a tanti giovani di mettersi in luce con le proprie produzioni. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.fondazionebancodisicilia.it.
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