Ditirammu, Gigi Borruso e la donna del boss

La donne non ammettono vite opache e prima d’ogni altra cosa cercano chiarezza: questa è la storia di Lia, quarant’anni, sposata a 17 anni con Vito S., figlio di un boss del trapanese. Arriva al Teatro Ditirammu venerdì 16 e sabato 17 dicembre alle ore 21.15, “Un errore umano” di Gigi Borruso, una narrazione intima ed avvincente incentrata sulla confessione di una donna siciliana entrata per caso nell’inferno di una famiglia mafiosa, simbolo del malessere di una società e che si ritrova ad essere ostaggio della mentalità ottusa destinata però al tracollo.

Lia, donna immaginaria ma non irreale, si ritrova a condividere la propria vita con un uomo che crede d conoscere e del quale in verità sconosce il lato più oscuro. La sua nuova vita da moglie la porta a precipitare nella solitudine e nella reclusione. Da qui il desiderio di vederci chiaro: intuiti i traffici e i delitti in cui è coinvolto il marito subisce la ritorsione ed una pressione psicologica efferata quando invece avrebbe voluto ribellarsi. Sul palco Serena Rispoli e Gigi Borruso tessono le trame di una storia che acquista i toni di un giallo surreale, portando sul palco una donna prigioniera ed i ricatti subiti in seguito alll’incredulità dei parenti.

Storia di collera, furia e gentilezza, premesse necessarie per far si che una donna trovi il coraggio per immaginare un’altra vita e realizzarla. Insieme alla storia di Lia, la storia di tante altre donne, figlie, madri, mogli di uomini d’onore che sebbene intravedano la paura non perdono il coraggio di rivoluzionare il proprio mondo. Lo spettacolo rientra nella rassegna teatrale “L'energia dell'errore”, affidata alla direzione artistica di Gigi Borruso, nell'ambito di Ferakalsa. "Un errore umano" ha un costo di ingresso di 12 euro per il biglietto intero, 10 euro, quello ridotto per studenti e over 60. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 091.6177865.