MUSICA
Cordepazze: a Musicultura convincono la Critica
Il gruppo palermitano Cordepazze vince il premio della Critica a Musicultura 2009, il noto festival, svolto a Macerata dal 26 al 28 giugno
E' un progetto orgoglioso, di rivalutazione del pop sotto l'aura della musica d'autore, quello della band palermitana Cordepazze, che si contraddistingue per l'ironia dei testi e per il sound ricercato, tra sonorità acustiche ed elettroniche.
Fofò Moscato (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica), Eggy (cosiddetto "mastro di suoni"), Ciccio Incandela (violino), Davide Severino (tromba), Ingua (basso elettrico), Vincenzo Lo Franco (batteria, percussioni), vincono il premio della critica in occasione della ventesima edizione di Musicultura 2009 con il brano "Sono morto da cinque minuti". Secondo il giudizio della stampa accreditata "sono riusciti ad affrontare con coraggio e sagacia il tema della morte, ben oltre l’aspetto scaramantico, grazie a una scrittura evocativa e ironica, affidata a un impianto musicale di nobile profilo popolare".
Il festival, presentato da Fabrizio Frizzi, si è svolto a Macerata dal 26 al 28 giugno, davanti alle tremila persone dell'Arena Sferisterio, ed ha visto la band siciliana protagonista insieme ai più noti artisti del panorama musicale nazionale come Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Irene Grandi, Paola Turci, P.F.M., Cristiano De Andrè e molti altri. La manifestazione è stata trasmessa in diretta radiofonica su le frequenze RadioUno RAI e rappresenta un'ulteriore tappa tra i riconoscimenti che la band ha ottenuto negli ultimi due anni.
Le Cordepazze, infatti, hanno vinto il Premio Fabrizio De Andrè nel 2007 e sono stati ospiti del Premio Tenco 2008 con una performance sul prestigioso palco dell’Ariston a Sanremo. La distribuzione assolutamente gratuita del loro disco d’esordio, “I Re Quieti”, in digitale, attraverso il loro sito www.cordepazze.it ,dà la possibilità a qualsiasi utente di scaricare tutti i brani del disco. Basta registrarsi sul sito ed effettuare il download liberamente.
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