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Controcampo, chiude The Corporation

  • 9 maggio 2005

Interessanti proposte cinematografiche di qualità e impegno sociale sono quelle della rassegna sulle resistenze dal titolo "Esistere Resistere, dalla lotta al fascismo all'impegno contro la mafia e l'ingiustizia sociale" organizzata a Monreale all’ex-cinema Imperia dal circolo di cultura cinematografica “Controcampo”. La rassegna, iniziata il 15 aprile scorso con proiezioni a cadenza settimanale (ogni venerdì alle 21,30) e con film di valore quali “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa, il recente “Alla luce del sole” di Roberto Faenza e “Les choristes” di Cristophe Barratier, si concluderà venerdì 13 maggio con il documentario “The corporation”. Il film analizza in modo critico e al tempo stesso divertente la vera natura delle multinazionali, il loro impatto sul nostro pianeta, e come le popolazioni stiano reagendo ad esse. “The corporation” è tratto dal libro di Joel Bakan, professore di diritto alla Universiy of British Columbia, Vancouver, Canada, intitolato “The corporation: la patologica ricerca del profitto e del potere". La sua tesi, dimostrata mediante l'esplicazione di esempi realmente accaduti, è che le società di capitali (le corporation) sono autorizzate dalla legge ad elevare i propri interessi su tutto e tutti senza porsi alcun limite né pratico né tanto meno morale. Il biglietto d’ingresso (per i non soci del circolo, quale contributo a copertura dei costi) è di 3 euro a persona. “Controcampo”, affiliato all'ARCI, ha per fine essenziale lo sviluppo e la diffusione della cultura cinematografica e intende contribuire alla diffusione degli studi storici della tecnica e dell'arte cinematografica, agli scambi culturali cinematografici tra popoli ed all'incoraggiamento della cinematografia sperimentale.

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Ogni anno organizza mediamente 6 rassegne per un totale di circa 40 film: al cinema di impegno (valorizzato da momenti di riflessione con protagonisti, testimoni ed esperti della tematica affrontata) segue un ciclo di proiezioni per bambini (dove l’intrattenimento comprende peraltro messaggi di giustizia sociale, solidarietà, tolleranza e amicizia) e una o due rassegne estive all'aperto svolte in luoghi particolarmente suggestivi, a volte sottratti all’incuria e all’abbandono proprio grazie all'impegno del circolo. Il circolo si sostiene quasi esclusivamente attraverso il tesseramento e l’infaticabile lavoro volontario dei soci. Grazie soltanto a queste risorse e senza alcun altro sostegno pubblico o privato, è riuscito a riportare alla fruizione dei monrealesi, anche se temporaneamente o per singoli eventi, prima l’ex Mattatoio Comunale e poi l’ex Cinema Imperia, entrambi piombati nell’oblio e nella fatiscenza dopo decenni di abbandono. Inoltre un impegno che si rinnova ormai negli anni è la presenza di “Controcampo” a Portella Della Ginestra, ad ogni anniversario della strage. Inoltre il circolo collabora con altre realtà socio-culturali di Palermo e Monreale quali “Il Quartiere” di Monreale e le Camere Del Lavoro di Piana Degli Albanesi e Corleone, e a Palermo il “Centro Impastato”, l’associazione “Libera” e la scuola di formazione etico politica “Giovanni Falcone”. Con quest’ultima in particolare ogni anno, “Controcampo” realizza almeno una produzione video in occasione del conferimento della “Targa Falcone”, allestendo un filmato descrittivo della personalità premiata e fornendo tutto il supporto tecnico necessario. Infine, ecco il sito del circolo: http://utenti.lycos.it/contro_campo - e-mail: controcampo@mail.com.

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