Comune, Orlando giura e si dimette dalla Camera

Finalmente il Consiglio Comunale. Dopo più di 60 giorni dalle elezioni amministrative, Palermo avrà il suo Consiglio. La prima seduta, giorno 9 luglio, presieduta dal Consigliere più anziano, Giulio Tantillo, vedrà anche la formalizzazione del giuramento da parte del sindaco Leoluca Orlando, e successivamente si procederà alle votazione del Presidente e dell’Ufficio di Presidenza.

In questi giorni il toto nomine ha monopolizzato l’attenzione dei partiti, primi fra tutti l’Idv, che esprime i 30 consiglieri di maggioranza. Secondo le prime indiscrezioni, sarà Totò Orlando il presidente del consiglio comunale mentre Nadia Spallitta sarà il suo vice. Ufficiali invece gli incarichi dell’Idv a Sala delle Lapidi: eletti all'unanimità il capogruppo, Aurelio Scavone, due vice capigruppo, Tony Sala e Pierpaolo La Commare e due segretari d'aula, Salvatore Calò e Serena Bonvissuto.

«Sono soddisfatto della riunione coi consiglieri che ringrazio per l’ampia disponibilità a ricoprire ruoli e incarichi nell'esclusivo interesse della città e dei palermitani» - ha detto Pippo Russo, segretario provinciale IdV Palermo. «Possiamo garantire ai cittadini - ha concluso Russo - che lunedì 9 luglio, giorno dell'insediamento dei consiglieri, si procederà, compatti e senza rinvii, per rispetto dell'Istituzione e dei palermitani, alla elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza».

Per le presidenze delle commissioni, Alberto Mangano, di cui si era fatto il nome per la presidenza, presiederebbe la commissione Urbanistica mentre il segretario cittadino dell’Idv, Fausto Torta, la commissione Cultura; agli altri partiti, invece, verrebbe concessa solo qualche vicepresidenza. I rumors collocherebbero il giovanissimo Francesco Bertolino alla commissione Bilancio, Loris Sanlorenzo agli Affari generali, Luisa La Colla all’Annona, Paolo Caracausi al Lavoro e Giusi Scafidi alle Attività sociali.

Dopo l'insediamento dei 50 consiglieri, il sindaco Leoluca Orlando, dopo aver giurato davanti al Consiglio comunale, ha firmato nella Sala delle Lapidi la lettera di dimissioni dalla carica di parlamentare della Repubblica che sarà consegnata immediatamente al Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini.