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"Cinema in note" per i 50 anni del Goethe-Institut

Il Goethe-Institut festeggia i suoi 50 anni a Palermo con "Cinema in note", una rassegna di film tributo al cinema muto dell'espressionismo tedesco

  • 2 ottobre 2012

Il passaggio da un secolo all’altro porta sempre con sé la scia del cambiamento. L’embrione della poetica artistica del Novecento, quella dell’Espressionismo, è racchiuso nel senso di ribellione contro la realtà, da vedere da quel momento in poi con “gli occhi dell’anima” e manifestato attraverso l’esasperazione delle emozioni.

Come tributo alla “settima arte” espressionista tedesca, dal 2 ottobre al 18 dicembre con cadenza settimanale, viene presentato “Cinema in note”, una rassegna cinematografica in cui verranno proiettati 12 capolavori del cinema muto e 12 composizioni musicali originali, nella Sala Wenders del Goethe-Institut ai Cantieri culturali alla Zisa, per dare inizio alla celebrazione dei 50 anni di attività del Goethe-Institut a Palermo.

Se nell’arte il padre fu Van Gogh insieme al siciliano Renato Guttuso, se nell'architettura, l’esempio perfetto di espressionismo è la torre Einstein a Postdam ad opera di Mendelsohn, e nella letteratura il prosatore emblema di questo stile fu Franz Kafka, il mecenate nel cinema fu Robert Wiene. Infatti, tra i dodici film selezionati da Heidi Sciacchitano, direttrice del Goethe Institut Palermo, un ruolo d’importanza lo assume “Il gabinetto del Dottor Caligari” vero manifesto del cinema espressionista e precursore del genere fantasy ed horror che verrà proiettato al primo appuntamento di martedì 2 ottobre, alle ore 18.30.

Tra i monumenti della cinematografia selezionati, quelli risalenti al secondo decennio del Novecento, verranno proiettati quelli che vantano la firma dei padri del cinema espressionista come Murnau, Fritz Lang, Pabst, Wegener, Leni e May. Nel palinsesto in programma, sarà possibile visionare martedì 9 “Il castello di Vogelod”, martedì 16 “Il Golem”, martedì 23 “Destino” e nell’ultima data di ottobre, martedì 30, “Nosferatu il vampiro”. Fino al 18 dicembre, inoltre, saranno proiettate pellicole come “Metropolis”, “Nosferatu”, “Faust” e “L’ultima risata”, indiscussi capolavori di un’arte visionaria scevra di sofisticati e tecnologici effetti speciali.

I film, in versione restaurata e sottotitolati in italiano, saranno accompagnati da musiche originali composte per l’occasione ed eseguite dal vivo. Grazie alla collaborazione di Lelio Giannetto e al Curva minore ensemble, le pellicole saranno espresse attraverso diversi generi musicali, in un connubio artistico tra suono e immagini. Saranno presenti tra gli altri La Banda di Palermo, l’Ensemble Darshan, il Kontakté trio, la Forsqueak band, il trio guidato dal chitarrista Francesco Guaiana con Luca Lo Bianco e Simone Sfameli o il quartetto composto da Maurizio Maiorana, Giorgio Occhipinti, Giuseppe Guarrella e Piero La Rocca.

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