CINEMA E TV
"Cinema in note" per i 50 anni del Goethe-Institut
Il Goethe-Institut festeggia i suoi 50 anni a Palermo con "Cinema in note", una rassegna di film tributo al cinema muto dell'espressionismo tedesco
Il passaggio da un secolo all’altro porta sempre con sé la scia del cambiamento. L’embrione della poetica artistica del Novecento, quella dell’Espressionismo, è racchiuso nel senso di ribellione contro la realtà, da vedere da quel momento in poi con “gli occhi dell’anima” e manifestato attraverso l’esasperazione delle emozioni.
Come tributo alla “settima arte” espressionista tedesca, dal 2 ottobre al 18 dicembre con cadenza settimanale, viene presentato “Cinema in note”, una rassegna cinematografica in cui verranno proiettati 12 capolavori del cinema muto e 12 composizioni musicali originali, nella Sala Wenders del Goethe-Institut ai Cantieri culturali alla Zisa, per dare inizio alla celebrazione dei 50 anni di attività del Goethe-Institut a Palermo.
Se nell’arte il padre fu Van Gogh insieme al siciliano Renato Guttuso, se nell'architettura, l’esempio perfetto di espressionismo è la torre Einstein a Postdam ad opera di Mendelsohn, e nella letteratura il prosatore emblema di questo stile fu Franz Kafka, il mecenate nel cinema fu Robert Wiene. Infatti, tra i dodici film selezionati da Heidi Sciacchitano, direttrice del Goethe Institut Palermo, un ruolo d’importanza lo assume “Il gabinetto del Dottor Caligari” vero manifesto del cinema espressionista e precursore del genere fantasy ed horror che verrà proiettato al primo appuntamento di martedì 2 ottobre, alle ore 18.30.
Tra i monumenti della cinematografia selezionati, quelli risalenti al secondo decennio del Novecento, verranno proiettati quelli che vantano la firma dei padri del cinema espressionista come Murnau, Fritz Lang, Pabst, Wegener, Leni e May. Nel palinsesto in programma, sarà possibile visionare martedì 9 “Il castello di Vogelod”, martedì 16 “Il Golem”, martedì 23 “Destino” e nell’ultima data di ottobre, martedì 30, “Nosferatu il vampiro”. Fino al 18 dicembre, inoltre, saranno proiettate pellicole come “Metropolis”, “Nosferatu”, “Faust” e “L’ultima risata”, indiscussi capolavori di un’arte visionaria scevra di sofisticati e tecnologici effetti speciali.
I film, in versione restaurata e sottotitolati in italiano, saranno accompagnati da musiche originali composte per l’occasione ed eseguite dal vivo. Grazie alla collaborazione di Lelio Giannetto e al Curva minore ensemble, le pellicole saranno espresse attraverso diversi generi musicali, in un connubio artistico tra suono e immagini. Saranno presenti tra gli altri La Banda di Palermo, l’Ensemble Darshan, il Kontakté trio, la Forsqueak band, il trio guidato dal chitarrista Francesco Guaiana con Luca Lo Bianco e Simone Sfameli o il quartetto composto da Maurizio Maiorana, Giorgio Occhipinti, Giuseppe Guarrella e Piero La Rocca.
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