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Cartografie della Sicilia: accordo con l’Istituto geografico militare
L’immenso patrimonio di cartografie della Sicilia e di tutto il territorio nazionale in possesso dell’Istituto geografico militare è da oggi a disposizione dei ricercatori dell’Università di Palermo, che se ne serviranno per importanti ricerche. Lo scorso 24 aprile la firma dell’accordo di durata triennale tra l’ateneo e l’Istituto, che è stato costituito nel 1861 con l’Unità d’Italia (e in cui sono confluite le carte preesistenti del Regno sardo, di Napoli, e della Toscana) e che oggi è organo cartografico dello Stato con sofisticate apparecchiature di rilevamento satellitare e una vastissima banca dati. Presenti il generale comandante dell’Istituto geografico militare Carlo Colella, i vertici del Comando Regione autonoma Sicilia con il comandante Aldo Cinelli e il vice Salvatore Altomare e per l’Università il rettore Giuseppe Silvestri, i presidi di Lettere Giovanni Ruffino e di Ingegneria Francesco Paolo La Mantia, i direttori del dipartimento di Rappresentazione, Benedetto Villa, di Scienze filologiche e linguistiche, Gaetana Rinaldi e il professore Antonio Gentile del dipartimento di Ingegneria informatica. I primi risultati di questa collaborazione saranno la sottoscrizione di tre progetti con importanti ricadute sul territorio siciliano.
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