Caino, conflitti privati e sociali

Debutterà il 4 aprile alle 21 al teatro Savio di Palermo (in via Evangelista Di Blasi, 102/A) lo spettacolo “Dov’è Caino?”, del regista Beppe Bergamasco con la direzione artistica di Ulla Alasjarvi e la scenografia di Henrik Pryds Beck, tratto dal dramma sacro “Caino” scritto da padre Matteo La Grua. Lo spettacolo, finanziato dall’assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e alla Pubblica istruzione, vuole fornire uno spunto di riflessione critica su tutte quelle problematiche di conflitto privato che sfociano poi nel sociale. «In chiave storico-biblica – spiega padre La Grua – Caino e Abele si ritrovano nei due figli di Abramo, Isacco, nato da Sara, e Ismaele, nato dalla schiava Agar, entrambi capostipiti di popoli in lotta tra loro. Al presente Abramo è venerato come padre da Ebrei, Musulmani e Cristiani, tre culture diverse sempre in lotta tra loro. Anche il terrorismo di oggi, gli eccidi degli ebrei, la guerra in Iraq e nel Medio Oriente possono essere presentati come conflitti di culture, dove sono oppressi ed oppressori».

Al progetto drammaturgico, nato sul testo del sacerdote, hanno partecipato una ventina di giovani siciliani che hanno frequentato un laboratorio teatrale curato da Ulla Alasjarvi e Ambra Bergamasco. Il cast degli attori è composto da Jerusa Barros, Salvatore Di Matteo, Ivan Lo Monaco, Rosalba Lupo, Roberta Sciortino, Rosario Sottile, Alexandre Vella, Ninfa Radicini. Le musiche sono di Giuseppe Rizzo. Beppe Bergamasco e Ulla Alasjarvi vivono a Torino, dove nel 1977 hanno fondato la C.S.D., la Compagnia sperimentale drammatica che ha sede al teatro Espace (nell’ex edificio dell’Arturo Ambrosio Film, tempio del cinema muto). Da quella data ad oggi, entrambi hanno messo su oltre quaranta spettacoli rappresentati nei festival e nei teatri di tutto il mondo. Lo spettacolo “Dov’è Caino?” verrà rappresentato il 4, 5, 6 aprile al Teatro Savio di Palermo e l’8 aprile al teatro dell’Oratorio San Luigi di San Cataldo (Caltanissetta) alle ore 21. L’ingresso è libero, ad inviti.
lau.sim.