MUSICA
Brass Group: salta la stagione, abbonati rimborsati
Nel trentesimo anniversario della costituzione dell’Associazione “The Brass Group”, non si realizzerà più neanche la stagione concertistica dello Spasimo. Come un film purtroppo già visto, non sono bastati quasi quattro mesi dalle dimissioni di Ignazio Garsia, respinte dal Consiglio di Amministrazione del Brass, e la conseguente premonitrice clamorosa protesta dello scorso Gennaio perché si avviasse l’iter di un disegno di legge confluente nella creazione di uno strumento giuridico ormai indispensabile. Nonostante gli impegni assunti pubblicamente da diversi rappresentanti politici e amministrativi saltano dunque le date di Roy Hargrove, Amalia Gre’ (jazz singer rivelazione dell’anno), Patti Austin, Ana Salazar (interprete del più bel repertorio di Edith Piaf). Ma anche di Nicola Arigliano, Terence Blanchard (come recupero della sfortunata stagione invernale), Francesco Cafiso, enfant prodige (a soli 14 anni è diventato una star internazionale) e di tanti altri ancora. Peraltro, alcuni di quei concerti avrebbero dovuto sostituire, per gli abbonati, i tre spettacoli che non é stato possibile mettere in scena al teatro Orione di Palermo. Il Brass Group, comunque, a partire dal trenta maggio, comunicherà i tempi e le modalità dei rimborsi delle quote dei concerti non fruiti nella stagione invernale.
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